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Capua a Radiosei: “Meglio evitare il derby. La Lazio può vincere l’Europa League e su Sinner…”
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Il professor Pino Capua, presidente della Commissione Anti-Doping della Figc, contattato dalla redazione di Radiosei, si è espresso sul derby mancato e sul potenziale percorso della Lazio in Europa League.
“Derby mancato in Europa League? Meglio così, ma non mi riferisco al timore di incontrare la Roma a livello tecnico. Sono un noto tifoso della Lazio, ma mi riferisco a tutto lo stress che un match del genere comporta. Ricordo inoltre che dopo l’ultimo derby, due settori specifici, uno di Curva Nord e uno Curva Sud, sono stati sanzionati”.
“La Lazio avvantaggiata dal sorteggio di Nyon? Non credo. Ritengo invece giusto che Zaccagni&Co abbiano un percorso meno difficoltoso perché i biancocelesti hanno giocato un girone di assoluto livello in Europa, finendo meritatamente primi. Poi la storia ci insegna che vincere in Europa non è mai facile”.
“Più facile arrivare in Champions arrivando tra le prime quattro o vincendo l’Europa League? Preferirei non rispondere ma penso che la Lazio abbia tutte le potenzialità per arrivare fino in fondo. va detto poi che a differenza del campionato, se sbagli pesantemente un match, in Europa rischi di andare fuori. Quindi, non bisogna sottovalutare il Viktoria Plzen”.
Capua: “Sinner andava assolto”
“Gli avvocati di Jannik Sinner sono stati bravissimi perché davanti al TAS il tennista rischiava un anno di squalifica. Il problema è alla base. Come nel calcio, il regolamento antidoping stabilisce che l’atleta sia responsabile anche per le violazioni fatte dal suo staff. Io non condivido questa tesi. Una sanzione per doping per me dovrebbe avere una natura diversa”.
“Quello che sostengo, vale per Sinner ma varrebbe per ogni giocatore a prescindere dal ranking, è che per punire un atleta serva altro. Sinner non meritava neanche un giorno di squalifica perché la sua condotta è stata corretta. Lo ripeto, andrebbe cambiato il principio alla base di questa norma”.