‘NMM’ – Nazionale, Gregucci: “Germania troppo avanti rispetto all’Italia. Secondo gol? Indifendibili. E sul rigore…” (AUDIO)

‘NMM’ – Nazionale, Gregucci: “Germania troppo avanti rispetto all’Italia. Secondo gol? Indifendibili. E sul rigore…” (AUDIO)

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ANGELO ADAMO GREGUCCI in collegamento a ‘NMM’

“La Juve era campione del mondo dei dirigenti, ora le tempistiche le ha sbagliate tutte.

Alla fine della partita si deve parlare il meno possibile, soprattutto se c’è una decisione da prendere: Giuntoli prima ha difeso il tecnico, poi invece Thiago Motta è stato esonerato. Secondo me non hanno fatto una bella figura, hanno detto una cosa e poi l’hanno smentita con i fatti.

Ho visto una Nazionale, antagonista storica dell’Italia, troppo avanti rispetto agli Azzurri: nel gioco, nella resistenza fisica ma soprattutto nelle proposta. E la Germania aveva anche assenza importanti.

Il secondo gol di ieri neanche all’oratorio si prende. Indifendibili.

Alla fine siamo andati anche ad un passo dal riprenderla completamente ma nel primo tempo avevamo tutte le linee chiuse, non si riusciva a costruire; la soluzione per Kean era probabilmente la più consigliata.

Ok Barella che è un calciatore dal profilo internazionale, Ricci che è un giovane promettente, Frattesi, Tonali ma non c’è Pirlo. Andiamo avanti con lo spartito, se il piano gara fallisce c’è poi da preoccuparsi. Meglio ovviamente il secondo tempo e questo gioco ti permette anche di riprendere la gara.

Rigore assegnato e poi tolto? Per me c’era. Considerando poi il metro di giudizio utilizzato dall’arbitro per il penalty concesso prima ai tedeschi.

La Lazio ora deve arrivare alle gare da dentro o fuori con la testa giusta. Mi auguro che chi non è andato in Nazionale abbia fatto un buon lavoro. La squadra ha dimostrato che quando aveva una discreta condizione e la testa libera poteva fare grandi cose. Dobbiamo sostenere la nostra squadra. La lotta ad un posto Champions è apertissima a tante squadre e non dobbiamo mollare.

L’andata di Europa League in Norvegia è la più grande incognita di questo finale di stagione, se va bene lì tornerà a mille l’entusiasmo. Non possiamo permetterci di andare a dama con un unico spartito, leggere le situazioni ci permetterebbe di essere una squadra più matura. Stiamo vicini ai ragazzi, ora tutti insieme. Sarebbe delittuoso regalare qualcosa a qualcuno”.