‘NMM’ – Pulcini (Dir. Sanitario Lazio): “Castrovilli tornerà a brillare, per Tavares massimo lesione di primo grado” (AUDIO)

‘NMM’ – Pulcini (Dir. Sanitario Lazio): “Castrovilli tornerà a brillare, per Tavares massimo lesione di primo grado” (AUDIO)

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IVO PULCINI, direttore sanitario S.

S. Lazio, in collegamento a ‘NMM’!

Ivo Pulcini, direttore sanitario S.S. Lazio a Radiosei: “Momento favorevole rispetto al cambiamento del compartimento sanitario della Lazio.

Ogni volta che si ricomincia c’è l’entusiasmo di voler fare meglio di come è stato fatto fino ad adesso; soprattutto se ci sono persone validissime, abbiamo avuto un grande acquisto nell’ambito dei fisioterapisti, soprattutto nell’ambito medico con l’acquisizione di Italo Leo che era il medico della Salernitana. Si aggiunge un professionista in più per rendere al meglio i nostri atleti che vedo molto affiatati come gruppo.

Rodia collabora con noi da 9 anni, come ortopedico è un eccellenza e un punto di riferimento per noi e per gli atleti.

La scorsa stagione è andata bene ma poteva andare meglio. C’è stato un po’ di scollamento a livello di squadra. Dall’esterno ho visto un po’ di amarezza che si aspettava un qualcosa in più.

A livello medico già nella precedente abbiamo assistito ad una percentuale di infortuni minore rispetto a quella delle stagioni precedenti. Grazie anche alle strutture che il presidente ci ha messo a disposizione; abbiamo tutti i mezzi per garantire serenità ai nostri atleti, che così devono solo scendere in campo e fare il massimo.

Su Castrovilli sono stati fatti degli accertamenti ed è stato dato il via. Il giudizio è positivo per recuperare il giocatore totalmente. Per un atleta che ha fame e voglia di tornare basta un gol per far sì che ritorni una stella qual è.

Tavares ha avuto un piccolo risentimento al flessore sinistro, dopo 48 si saprà di più, ma credo al massimo sarà una lesione di primo grado, guaribile in una settimana, massimo 10 giorni.

Rispetto a Gila ci sono dei tempi tecnici che variano dalle tre/quattro settimane. Il quadro è sotto controllo, siamo partiti alla grande, i giocatori sono in ottima condizione, manca solo un po’ di autostima.

Lavorare per Lazio vuol dire amicizia, entusiamo, è bello quando i giocatori ti ricordano in modo positivo, quando ti cercano: questa è la gioia più grande.”