Lazio-U.20 3-0: Sarri ricomincia dal 4-3-3, Cataldi (capitano) e dal marchio di Pedro. Tavares spinge, Dele a sprazzi, messaggio di Cancellieri (VD/FT)

Lazio-U.20 3-0: Sarri ricomincia dal 4-3-3, Cataldi (capitano) e dal marchio di Pedro. Tavares spinge, Dele a sprazzi, messaggio di Cancellieri (VD/FT)

Formello

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FORMELLO – Il 4-3-3, le scorribande sulla destra di Guendouzi, le geometrie del già Capitano Cataldi (preferito inizialmente a Rovella) manovra a due massimo tre tocchi, la pressione alta sulla difesa avversaria e la qualità di Pedro che dalla sinistra viene spesso dentro a creare, sfruttando le propulsione offensiva di Tavares.

Primi spunti della stagione, ma anche tanti tratti distintivi della vecchia Lazio di Sarri. Il Comandante è ripartito questa sera al campo Fersini con il primo test del pre-campionato contro la Primavera di Punzi. Resistenza seria quella degli Under 20 biancocelesti che nella prima parte di gara tra l’occasione sprecata da Noslin (a destra al posto di Isaksen out) ed il palo di Castellanos in drop aereo, rischiano anche il vantaggio con un sinistro insidioso di Gelli. Quasi inoperoso Provedel, scelto come titolare (Mandas non al top). Un po’ passiva in quel caso la linea a quattro guidata nella prima frazione da Gila e Provstgaard. Poco dopo la mezz’ora è Dele-Bashiru (sempre in movimento alla ricerca della giusta posizione) a sfiorare il gol con il sinistro: inserimento sul centro-destra dell’area, bel servizio di Noslin (positivo fino a quando non c’è da colpire), portiere scartato e colpo a botta sicura respinto sulla linea da Bordon. Il vantaggio sembra maturo, crescono ritmo e fraseggi ed anche Pedro (bello l’asse con Tavares) che scodella un pallone delizioso che Taty non gira bene di testa. Rete rinviata fino al 42’: tanta attesa per ricominciare dal meglio della scorsa stagione, il marchio di Pedro, appunto. La prima segnatura è dello spagnolo, da punta vera, in piena area con tanto di girata mancina sul palo opposto, raccogliendo un pallone vacante lavorato bene con il corpo da Noslin. Il primo tempo in archivio di corto muso e con discrete sensazioni di collettivo. 

La ripresa riparte da dieci novità, ovviamente è proprio Pedrito l’unico confermato (fino al 57’, al suo posto Basic): sempre a sinistra, condivide l’attacco con Dia e Cancellieri. A metá campo Belehyane alla sua prima da mezzala (di manovra, quasi un play decentrato) con Rovella e Vecino. In difesa Lazzari, Gigot, Romagnoli e Hysaj. Porta difesa da Furlanetto. Biancocelesti sempre manovrieri, poco tocchi e non troppa profondità concessa da una Primavera accorta. Rovella alterna palle corte ad improvvise verticalizzazioni. Rispetto al primo tempo squadra meno imprevedibile senza gli inserimenti di Dele e l’ampia presenza di Nuno. Prova Vecino a gettarsi dentro, Dia si muove spesso spalle alla porta per far uscire gli uomini di Punzi. Area di rigore avversaria meno frequentata ed equilibri spostati a destra con Lazzari (pericoloso al 64’) e Cancellieri in continua spinta ma non sempre con precisione. Fino al 23’ della ripresa, quando l’ex Parma conclude dal vertice destro una ri-aggressione feroce di Vecino e compagni con una grande sinistro a giro che buca l’incrocio dei pali opposto. Messaggio del mancino, vuole giocarsi le sue chance. Poco dopo è Basic (da esterno alto) a colpire di testa sulla traversa (all’85’ poi gol divorato con il destro); prima del tentativo arcuato dai 20 metri di Rovella (alto) e la conclusione di astuzia ma larga di Vecino (84’). Oltre lo scadere è la volta buona del croato che scarica il colpo del 3-0. Premiato il più pericoloso della seconda parte. La squadra di Sarri raramente forza la giocata, il palleggio corale e veloce alla ricerca dello spazio tra le linee è già il cavallo di battaglia. Più orizzontale dei principi di Baroni con l’intento di gestire tempi e fasi della partita e di riempire a pieno organico la metà campo avversario. Segnali anche da Gigot (ultimi minuti per Ruggeri) soprattutto quando rompe la linea aiutando all’imminente recupero del pallone. Con una rete nei primi 45’ e due nei secondi, dunque, va in archivio la prima del Sarri 2.0. Indisponibili Zaccagni, Mandas, Patric, Isaksen e Pellgrini (entrambi con la febbre). Domani la ripresa, prossimo test a Frosinone con l’Avellino il 26 luglio. 

LAZIO-LAZIO U20 3-0

Marcatore: 42` Pedro, 68` Cancellieri, 91’ Basic

LAZIO I TEMPO: Provedel, Dele Bashiru, Guendouzi, Pedro, Castellanos, Noslin, Tavares, Provstgaard, Cataldi, Gila, Marusic.

LAZIO II TEMPO: Furlanetto (71` Renzetti); Lazzari, Gigot (78′ Ruggeri), Romagnoli, Hysaj; Belahyane, Rovella, Vecino; Cancellieri, Dia, Pedro (57` Basic). A disp.: Sana Fernandes, Pinelli. All.: Maurizio Sarri

LAZIO U20 I TEMPO: Bosi, Ferrari (56` Lauri), Bordon (51` Ciucci), Suljmani, Gelli, Cuzzarella, Bordoni, Calvani, Serra, Farcomeni, Morelli.

LAZIO U20 II TEMPO: Giacomone (70` Pannozzo); Ferrari, Bordon, Bordoni (56` Pernaselci), Trifelli; Santagostino, Milillo (71` D`Agostino), Battisti (71` Carbone), Canali, Curzi (71` Cangemi), Montano. All.: Francesco Punzi