
Lazio, pranzo a casa del Comandante: il Sarri-bis è ad un passo
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Un pranzo per sigillare un accordo che ormai è stato definito nei dettagli.
La forza fisica e la capacità di vincere i duelli era stata la chiave di lettura del mercato estivo dello scorso anno. La ricerca della bellezza e della qualità sarà invece il leitmotiv del progetto da costruire intorno a Sarri. Il tecnico ha chiesto di non vendere i pezzi pregiati, ci sarà qualche cessione ma si farà in modo di non lasciar partire big come Gila, Rovella e Guendouzi, anche se il francese è in bilico. L’ex Marsiglia vuole fortemente il mondiale del prossimo anno e sa che l’assenza dalle coppe europee può togliergli l’occasione della carriera. La Lazio non vorrebbe cederlo, ma con una clausola da 50 milioni i biancocelesti possono opporsi fino a un certo punto. Se un club dovesse decidere di investire quella cifra, allora la società dovrà studiare le possibili alternative. Serviranno 3-4 innesti per inserire degli elementi adatti al gioco di Sarri, gioco che può valorizzare ancor di più giocatori come Tavares, anarchico difensivamente quanto si vuole ma straripante in spinta e pronto a ripercorrere le orme di Ghoulam ai tempi di Napoli. Tutte valutazioni che saranno fatte oggi a pranzo in Toscana, dove si darà il via al Sarri 2.0.