Lazio, Baroni dopo le “accuse”: ora una Primavera meno “rigida” su turnover, Belahyane ed infortunati

Lazio, Baroni dopo le “accuse”: ora una Primavera meno “rigida” su turnover, Belahyane ed infortunati

Rassegna stampa

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Baroni è uscito dalla morsa Lotito-Fabiani un po’ come fa un presidente del Consiglio quando forma un governo di unità nazionale: aprendo al compromesso, apparendo meno rigido su alcune convinzioni tecniche, dando maggiore apertura all’integrazione di Belahyane, garantendo più cautela nel reintegro degli infortunati e più attenzione ai carichi che possono causare stop muscolari.

Negli ultimi mesi c’è stata la sensazione che il tecnico sia andato avanti da “cavaliere solitario”.

È certo che sul mercato sono emerse diversità e che la società non ha digerito alcune scelte tecniche. Da qui la comparsa di piccole linee di frattura tenute celate, gestite con prudenza dentro. Serve la combinazione club-tecnico-spogliatoio che è stata magica fino a metà dicembre. La coscienza di vivere un pericolo comune, un finale di stagione declinante verso un clamoroso tramonto, spinge tutti ad evitare lo scollamento, a ripartire uniti. Da qui l’alleanza tripartita tra presidente, diesse e tecnico proiettata fino al termine della stagione. La società si è fatta sentire, ma vuole che Baroni sia sereno, il che può permettergli di svolgere di nuovo il lavoro inestimabile di inizio anno. Lotito e Fabiani sono convinti che la rosa abbia la caratura per giocarsi il quarto posto e che non valga meno del sesto. La resa dei conti e dei rapporti (se servirà) avverrà a giugno.

Baroni, per tutta risposta alle imputazioni, riaprirà ad un turnover un po’ più largo”. Così recita l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, nell’articolo dal titolo “Processo Lazio, ora la squadra”. La Lazio è giunta al consueto bivio stagionale: un punto di non ritorno dove le scelte e le reazioni della squadra potrebbero segnare la fine di un lungo inverno e il riscatto tanto atteso. Dopo qualche scivolone che ha creato tensioni, la primavera è l’occasione per riprendersi. Marco Baroni, rispondendo alle critiche mosse sulla gestione della rosa, ha deciso di aprire le porte a un turnover più ampio, come quello di inizio stagione che ha incantato i tifosi biancocelesti. Una mossa che potrebbe portare nuova energia e rivitalizzare un gruppo che, al di là dei singoli, necessita di freschezza e motivazione per centrare gli obiettivi stagionali, mai dichiarati ad inizio stagione, ma ormai più che evidenti. La vera prova per la squadra biancoceleste è ora, e la risposta sarà fondamentale per il futuro immediato.