Lazio, Guendouzi ora ha più libertà: Sarri per i gol punta anche sul centrocampo

Lazio, Guendouzi ora ha più libertà: Sarri per i gol punta anche sul centrocampo

Rassegna stampa

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Con Sarri aveva collezionato 3 reti, lo scorso anno solo una: il francese vuole migliorare le marcature.

Un centrocampo da sistemare e da far funzionare alla perfezione: Sarri studia i suoi, con la certezza che Guendouzi e Rovella saranno protagonisti ancora.

Entrambi infatti domenica contro il Verona hanno fatto bene, dimostrando di essere pronti nuovamente alle richieste del tecnico toscano.

Il centrocampista francese non è un goleador (nella stagione più prolifica è arrivato a 5 gol in 43 partite), ma con Sarri ha sicuramente più libertà di quante ne avesse un anno fa con Baroni. Ed è questo, sottolinea il Corriere della Sera, il più grande paradosso della Lazio 2025-26. Se la squadra, infatti, rispetto alla scorsa stagione è più bloccata, ed è più attenta alla fase difensiva, Guendouzi è l’unico che è molto più libero. Con Baroni era infatti lui a dover garantire l’equilibrio tattico. Con Sarri è invece chiamato a inserirsi di più.

D’altronde, da quando è arrivato in A con l’Empoli, si legge, il Comandante ha sempre avuto un ottimo contributo dai centrocampisti che aveva in squadra: Saponara segnò 7 gol, nel 2015-16, a Napoli, Hamsik ne fece 6, Allan 3. Un anno dopo Hamsik arrivò addirittura a quota 12, con il suo compagno di reparto Zielinski che ne realizzò altri 5. Simile la storia con la Lazio: nel 2021-22 Milinkovic in campionato segnò 11 volte, Luis Alberto 5. Giocatori come Hamsik, Milinkovic e Saponara hanno vissuto con Sarri il miglior campionato della carriera.

Proprio questo l’obiettivo per Guendouzi. Il centrocampo deve garantire più gol e il francese ne può trarre beneficio anche in ottica nazionale (è stato escluso dalle ultime convocazioni). Contro il Como l’unico tiro in porta della partita è stato suo, conclude il quotidiano, col Verona ha sbloccato il risultato. Ha già pareggiato le reti di tutta la scorsa stagione (quando, Coppe comprese, giocò 48 volte), nel 2023-24, sempre con Sarri, aveva chiuso a quota 3.