Lazio, l’involuzione dei calciatori arrivati la scorsa estate costa cara: ecco cosa chiede il club al nuovo tecnico

Lazio, l’involuzione dei calciatori arrivati la scorsa estate costa cara: ecco cosa chiede il club al nuovo tecnico

Rassegna stampa

Condividi l'articolo

La Lazio deve ripartire dalle certezza ma al momento a Formello ce ne sono poche.

Diverse valutazioni infatti si stanno facendo sul tecnico, ma anche su alcuni calciatori, big compresi.

Il prossimo allenatore della Lazio, riporta il Corriere dello Sport, avrà il compito di rivitalizzare e valorizzare un intero mercato. Tutti gli ultimi arrivati, eccezion fatta per Gigot, hanno più o meno seguito la stessa curva decrescente a livello di aspettative e di rendimento.

Se a fine 2024 tutti i calciatori arrivati in estate sembravano in rampa di lancio e pronti a garantire potenziali plusvalenze future, oggi la situazione è completamente diversa.

In avvio di stagione, sottolinea il quotidiano, Dia aveva dimostrato di sapersi integrare alla perfezione con Castellanos agendo da seconda punta/trequartista (6 gol e 2 passaggi vincenti), Tavares sfornava assist come se non ci fosse un domani (8 nelle prime 8 partite giocate in Serie A), Dele-Bashiru faceva emozionare l’Olimpico in Europa League e in campionato e anche Noslin e Tchaouna, seppur in modo minore, avevano comunque fornito segnali positivi.

In generale, si legge, da agosto a dicembre 2024, il contributo degli acquisti parlava complessivamente di 17 gol e 14 assist. Da gennaio a maggio, invece, il rendimento della Lazio ha subito una pesante involuzione e, di conseguenza, anche quello dei 5 acquisti estivi. Tutti e 5 messi insieme hanno collezionato 6 reti e 3 passaggi vincenti.