
Lazio, la forza di Dia: Champions e Ramadan per la Lazio
Rassegna stampa
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Capita quando inizia il mese del Ramadan e bisogna continuare ad allenarsi, a giocare, a resistere al digiuno.
Dele-Bashiru è a Formello, era rientrato nel ritorno col Viktoria Plzen, poi non è stato convocato per Bologna. Non ci sono state comunicazioni in merito al suo forfait, si è pensato automaticamente al riacutizzarsi dei problemi alla cavigilia causati dall’infortunio di Venezia. In campo, nella prima settimana di sosta, non si è visto. Va recuperato per la ripresa.
Nelle ultime settimane ha fatto parlare di più Dia, tutti a chiedersi da tempo cosa avesse, perché dopo il gol al Napoli è andato in calo (nessun gol in 7 partite). Una spiegazione adesso può esserci, lo sforzo è stato doppio. In più l’attaccante si trascina fastidi alla caviglia infortunata contro il Ludogorets, quando Chochev gli rifilò una randellata, graziata incredibilmente. Non s’è mai ripreso totalmente. Baroni spera di riaverlo al top per il finale, è stato l’innesco della Lazio a quattro punte. Si era messo al servizio dell’allenatore e dei compagni. Voglia di rigiocare, carica viscerale, chiave tattica del 4-2-3-1: