
Lazio, Lotito torna da Cortina con il vincolo da sbloccare: in agenda sponsor ed Insigne
Rassegna stampa
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La Lazio è in ritardo sul futuro e cerca di recuperare il mercato mancato.
Lotito è ancora a Cortina, rientrerà nel weekend. In agenda ha varie missioni da compiere. La chiusura dello sponsor, le cui trattative vanno avanti da settimane. E la soluzione del rebus Insigne, dentro o fuori. La fattibilità dell’operazione è legata anche all’ingaggio, servirà un nuovo contatto tra le parti per definire l’eventuale accordo. Insigne arriverebbe a zero, potrebbe legarsi fino a giugno con opzione 2026. Va trattato l’ingaggio e i parametri restano stringenti, bisogna stare entro la soglia dell’80 per cento tra spese e ricavi. Tanti dettagli vanno discussi. Un altro rebus è la tempistica. Lorenzo dovrebbe essere disposto ad aspettare gennaio, magari iniziando ad allenarsi a Formello fino ad allora. Prima no, a meno che la Lazio non chieda l’autorizzazione a tesserarlo prima dell’apertura della finestra invernale, diciamo a dicembre (ipotesi remota stando alle norme), sempre che riesca a sbloccare il mercato totalmente. La prossima fotografia dei conti è fissata al 30 settembre, è in atto un passaggio di consegne tra la Covisoc e la Commissione di controllo economico-finanziario delle società sportive professionistiche, c’è il rischio che l’insediamento slitti. Solo tra la metà e la fine di novembre la Lazio riceverà comunicazioni relative al prossimo mercato: se a saldo da zero (uscita-entrata) o libero. Solo in quest’ultimo caso, tornando in regola con il parametro del costo di lavoro allargato, Lotito potrebbe chiedere l’autorizzazione a tesserare Insigne o chi per lui un mese prima. Corriere dello Sport