Lazio, la qualità passa tutta (e solo) da Pedro: i numeri dello spagnolo

Lazio, la qualità passa tutta (e solo) da Pedro: i numeri dello spagnolo

Rassegna stampa

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Campione.

Nessun altro termine sarebbe in grado di descrivere la grandezza di Pedro che in carriera ha vinto tutto e che ancora oggi fa la differenza (a luglio festeggerà 38 anni).

Sempre ma in modo particolare nelle ultime settimane, lo spagnolo si è preso la Lazio sulle spalle evitando brutte figure. Anche ieri, conto il Lecce, è stato l’unico a salvarsi nella serata storta dell’Olimpico.

Come sottolinea il Corriere dello Sport, l’ultimo successo casalingo della Lazio è rimasto quello con il Monza del 9 febbraio. Tre mesi e mezzo d’astinenza che hanno compromesso la corsa all’Europa più ambiziosa, ieri anche alla più “povera”. Un’altra delusione, ha alimentato il malumore dei tifosi e la contestazione nei confronti della società. «Immenso Pedro», lo striscione esposto a fine match in Curva Maestrelli. L’ex Barcellona ha tentato di dare la scossa, cross e conclusioni a ripetizione. Ha concluso il campionato in doppia cifra, 10 gol in 30 presenze, soltanto 6 con la maglia da titolare. Capocannoniere della rosa contando tutte le competizioni, 14 come Castellanos, giocando 1.000 minuti in meno (991) rispetto al Taty, centravanti titolare. Una conferma in più della sua classe.