Lazio, ritiro agli sgoccioli: i timori su Isaksen e Dia ed il rientro di Romagnoli

Lazio, ritiro agli sgoccioli: i timori su Isaksen e Dia ed il rientro di Romagnoli

Rassegna stampa

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[…] In programma ci sono le due partite contro Fenerbahce (30 luglio) e Galatasaray (2 agosto). L’augurio, naturalmente, è che nessun altro calciatore abbia bevuto dalla stessa bottiglietta di Isaksen.

Da Formello sono arrivate rassicurazioni, la società non teme un possibile contagio allargato. Dalla seduta di ieri pomeriggio è arrivato un primo sospiro di sollievo: nella mini-lista degli assenti figuravano soltanto Dia(fastidio alla caviglia) e Gigot (spesso gestito tra una sgambata e l’altra), oltre al baby Pinelli. Nei giorni scorsi un campanello d’allarme si era acceso viste le varie defezioni per febbre.

Lazio, i rientri

Romagnoli si è riunito ai compagni completando i due allenamenti di ieri, precedentemente avevano fatto lo stesso Pellegrini (martedì), Mandas (lunedì) e Basic (alterazione a inizio ritiro). La situazione da monitorare con attenzione resta quella di Isaksen. Un guaio che rischia di condizionare pesantemente la sua estate, dal punto di vista atletico e dell’apprendistato tattico. Gustav spera di risolvere il prima possibile la questione clinica per riprendere il lavoro interrotto dopo solamente mezza settimana.

Sotto osservazione c’è pure il senegalese, bloccato nuovamente dai fastidi alla caviglia destra. Gli acciacchi lo tormentano dal 28 novembre scorso, data della sfida di Europa League con il Ludogorets. All’Olimpico Dia fu costretto al cambioall’intervallo per un intervento durissimo, si è trascinato dietro il problema per l’intera stagione. Sembrava esserselo messo definitivamente alle spalle, invece dopo i 45 minuti del secondo tempo di domenica è stato costretto a rallentare totalmente i ritmi. Anche ieri, vista la sua defezione, Sarri ha accentrato Noslin nel tridente opposto a Castellanos. Lo riporta il Corriere dello Sport