
Lazio, Sarri tra valutazioni e condizioni: Lotito si cautela con Gattuso
Rassegna stampa
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Guai a scottarsi con la sigaretta in mano.
LE CONDIZIONI
Al momento Sarri resta l’unico tecnico top alla portata della Lazio. Nei piani del club, il suo ritorno non comporterebbe chissà quale esborso su un mercato complicato, senza i minimi introiti della Conference a bilancio. In realtà, Mau tornerebbe sì al 4-3-3, è disponibile a ripartire dai giovani in un nuovo ciclo ma, anche senza Coppe, pretenderebbe almeno 4 acquisti per il rilancio. Riabilitazioni, uscite e player trading si intreccerebbero: Provedel tornerebbe primo in porta, con Mandas si potrebbe far cassa (c’è ancora il Wolverhampton). Marusic può restare, Gigot e Patric anche, Gila sarà ceduto (ma il Chelsea deve alzare l’offerta da 35 milioni), non sarà facile far tornare Romagnoli indietro. Serve almeno un centrale e un terzino sinistro perché Luca Pellegrini andrà via e Tavares è troppo anarchico. Mau chiederà un centrocampista box to box (da capire il futuro di Guendouzi al passo d’addio), un esterno sinistro e anche un attaccante al posto di Castellanos, che potrebbe finire in Inghilterra di fronte a 30-35 milioni di euro. Da capire anche se il Comandante confermerebbe il ritiro fissato a Formello: «A partire da lunedì 14 luglio. I tifosi potranno seguire quotidianamente la preparazione tramite la piattaforma ufficiale – la nota del club – che offrirà contenuti esclusivi, aggiornamenti giornalieri e lo streaming delle sedute di allenamento». Non pensate al caldo, sarebbe peggio scottarsi adesso. Il Messaggero