Lotito incontra Puller, lo specialista dei fatturati: gli scenari per la Lazio

Lotito incontra Puller, lo specialista dei fatturati: gli scenari per la Lazio

Rassegna stampa

Condividi l'articolo

Un incontro curioso, misterioso e inaspettato che, probabilmente, va registrato come qualcosa di più di una semplice visita di cortesia tra vecchi conoscenti che si scambiano informazioni finanziarie. Ieri – riporta ip Corriere dello Sport – Claudio Lotito è stato avvistato a Roma in compagnia di Michele Puller, un importante uomo d’affari che in Germania chiamano “l’italiano che salva le aziende tedesche”.

Ricco e influente al punto da meritarsi una biografia su Bloomberg, la piattaforma che monitora i mercati finanziari e che tiene una sorta di registro dei paperoni del pianeta, Puller, nato nel 1948 a Cittadella e nipote di Miro Radici – la storia dell’Atalanta fatta persona – ha costruito le sue fortune in Westfalia prima da manager nelle aziende della sua famiglia acquisita e poi mettendosi in proprio con diverse attività, su tutte l’abbigliamento e il settore dei semipettinati per la produzione di moquette e tappeti per automobili. Passo dopo passo, tramite conoscenze e nuove amicizie, è entrato nella galassia del Dortmund fino a scalare le gerarchie del club, per il quale oggi ricopre la carica di vicepresidente del consiglio economico. I conti sono il suo pane quotidiano. Puller è, a tutti gli effetti, uno specialista di fatturati, bilanci e investimenti. Quando mette da parte i fogli di calcolo, il calcio resta però la sua passione più autentica. Per il BVB ha persino scoperto dei talenti: c’è la sua mano, assicurano in Germania, sulle intuizioni Goetze e Lewandowski. A certificare i suoi successi anche l’ex Presidente della Repubblica italiana Ciampi, che nel 2004 gli conferì l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

Siccome Puller è considerato uno specialista di affari e fatturati, l’incontro con Lotito in tempi così complessi per la Lazio, che non può operare sul mercato a causa del blocco degli indici fissati dalla Figc, sembra poco casuale. La chiacchierata potrebbe essersi concentrata proprio su aspetti legati a operazioni future di compravendita di calciatori; oppure chissà, magari essere andata pure oltre e aver toccato altre questioni relative al destino biancoceleste. Non è dato sapere se Puller, che continua ad avere ottimi rapporti pure con l’Atalanta dei Percassi, sia dunque stato contattato per dei semplici consigli economici o per altro. Di sicuro, fin qui, ogni volta che si è avvicinato al calcio lo ha fatto con precisi intenti imprenditoriali: oltre al percorso con il Borussia, nei giorni in cui i Della Valle cominciavano a riflettere sull’opportunità di cedere la Fiorentina la sua presenza a Firenze non passò inosservata. Il mondo del pallone lo frequenta dalla fine degli anni Novanta.corriere dello Sport