Si viaggiare, ora tre trasferte in una settimana tra Champions e campionato
Almanacco
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Borsa pronta, stando attenti a non aver dimenticato niente.
Spazzolino e dentifricio, zip. In una settimana i calciatori della Lazio faranno il giro d’Europa. Tornare in Champions League fa rima con viaggiare, e tanto. Sì, viaggiare. Simone Inzaghi, dopo aver piegato il Borussia Dortmund all’Olimpico, è chiamato ora a due trasferte impegnative, tre se si considera anche il campionato. La prima in Belgio, dove mercoledì affronterà il Bruges, la seconda in Russia, in casa dello Zenit di San Pietroburgo (4 novembre). Nel mezzo si tornerà in Italia per affrontare il Torino di Giampaolo (1° novembre). Un volo per volta. I primi 2500 chilometri serviranno per andare e tornare dal capoluogo delle Fiandre Occidentali: sarà uno scontro diretto per il vertice del Gruppo F, visto che anche i neroblù hanno vinto la prima del gara del girone (2-1). Al momento del ritorno a Formello, ci saranno appena tre giorni per preparare la sesta giornata di Serie A, con la Lazioche se la dovrà vedere con i granata. Belotti e compagni sono riusciti a muovere la classifica grazie al pareggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo e all’interno del proprio stadio cercheranno la prima vittoria stagionale. Altro aereo, altri 1040 chilometri immagazzinati nel fare su e giù con il Piemonte. Ma il viaggio più faticoso sarà sicuramente quello della campagna di Russia, quando i biancocelesti marceranno verso la vecchia Pietroburgo (poi Leningrado fino al 1991). Sono 2350 i chilometri ad andare e altrettanti per fare ritorno nella Capitale. E, come se non bastasse, la domenica successiva il calendario metterà in scena il big match tra Lazio e Juventus (l’8 novembre alle 12.30), con la squadra di Inzaghi che avrà accumulato 8250 km in sette giorni. La gestione della rosa sarà fondamentale per affrontare al meglio questa odissea. Le rotazioni finora sono state condizionate dai problemi fisici, vedi Milinkovic. Ieri ha svolto un lavoro differenziato con Lazzari, poi qualche esercizio col pallone. Il Sergente verrà valutato nelle prossime 48 ore. Osservato speciale anche Escalante, entrato con il Bologna ma ancora non al meglio. In dubbio Leiva e Marusic, usciti sul finire di primo tempo nella sfida di sabato sera. Ancora a riposo Strakosha e Cataldi(entrambi con la febbre): sono a rischio forfait per la prossima gara di Champions. Il Tempo