Lazio, il blocco del mercato parte da lontano: Lotito stesso approvò le modifiche NOIF

Lazio, il blocco del mercato parte da lontano: Lotito stesso approvò le modifiche NOIF

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La Lazio di Claudio Lotito è l’unica società italiana che al momento non può effettuare operazioni di mercato.

Come noto, il club biancoceleste era al corrente della situazione dal 26 Maggio. In quella data infatti, la CoViSoc con una pec dispose di fatto il blocco di ogni operazione, sia in entrata sia in uscita.

Detto e ribadito che la giustizia sportiva cambia spesso pelle, nascondendo percorsi a volte scivolosi, stavolta la Lazio sembra essere spiazzata. Ma davvero questa norma è piombata dall’alto? Tornado indietro nel tempo forse si comprende qualche passaggio importante della vicenda.

La Lazio, lo ribadiamo, ha il mercato bloccato perché non ha rispettato le soglie previste in tutti i tre parametri indicate dalle NOIF: liquidità; costo del lavoro allargato; indebitamento. Ma da quanto questa situazione porta allo stop delle trattative?

Questa modifica al Titolo VI delle NOIF è maturata nel Consiglio Federale del 20 dicembre 2023. Parliamo di modifiche che vennero approvate, come dimostra l’allegato A del Comunicato 141 A della Figc del 21 dicembre 2023. All’epoca Claudio Lotito era ancora consigliere federale.

Da allora sono passati oltre 18 mesi, probabilmente qualche passaggio è sfuggito a Lotito. La sensazione è che il presidente della Lazio, fortemente preso anche dalla veste di senatore di FI, non riesca più a monitorare tutto l’universo Lazio come avveniva fino ad un paio di anni fa. Parliamo di percezione e non di fatti scolpiti, resta lo stallo della Lazio. I biancocelesti, lo ripetiamo, sono gli unici ad avere il mercato bloccato in tutta la serie A.

GLP