
Lazio, prima l’identità poi le alternative al 4-3-3: i moduli pensati da Sarri e l’incastro con Insigne
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Una tentazione da rimandare, ma neanche tra così tanto tempo.
Vietato appesantire i primi apprendimenti tattici, soprattutto per chi lo ha appena conosciuto come Nuno Tavares e Dele-Bashiru, molto attenti e partecipativi finora. Si riparte quindi da un 4-3-3 modificabile in corsa, soprattutto se dovesse arrivare un pupillo come Insigne: «Lorenzo mi ha dato tantissimo, ma da quello che mi dice il presidente ora certe possibilità non ci sono». I contatti proseguono con l’ex Napoli. Sarri prenderebbe in considerazione anche il 4-2-3-1, il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1 per inserirlo, ma al contempo non può distrarsi da quello che ha a disposizione, che verrà valutato da qui a gennaio per capire come muoversi nel mercato di gennaio. I reparti considerati sguarniti, come rivelato da Mau a Castiglione della Pescaia, erano difesa (i terzini) e centrocampo, ma il campo potrebbe cambiare le opinioni del tecnico. Il Messaggero