Lazio, Kamada ha le caratteristiche giuste per essere la carta in più di Tudor, ma il destino è già lontano dalla Capitale

Lazio, Kamada ha le caratteristiche giuste per essere la carta in più di Tudor, ma il destino è già lontano dalla Capitale

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Le indiscrezioni al termine della prima seduta di allenamento a Formello targata Igor Tudor ha già dato alcuni respondi: tanta corsa, intensità, torello e… confronti.

Sì, perchè al termine della sessione di questa mattina ci sarebbe stata una breve chiacchierata tra Kamada e Tudor, con il nuovo tecnico che spera di trovare nel giapponese una carta in più per la sua scacchiera.

Kamada uomo giusto per Tudor – Che avvenga presto o tardi, nella testa di Tudor c’è il 3-4-2-1 (o la sua variante 3-4-1-2), ed è normale che inizi fin da ora a progettare un eventuale passaggio al nuovo schema tattico. Nella complessa equazione di trasformazione dai vecchi dettami sarriani alla nuova logica targata Tudor, occhio a Kamada. Il giapponese è l’unico vero giocatore fra quelli in rosa in grado di ricoprire il ruolo richiesto dal tecnico sulla trequarti: una figura di corsa, intensità, dinamismo e inserimento, che possa fare da collante fra le linee. Un insieme di caratteristiche, per dire, che ai tempi del Marsiglia Tudor trovò in uno come Guendouzi, schierandolo poi frequentemente come trequartista.

Un mix di caratteristiche che risuona bene con le dichiarazioni che lo stesso Kamada rilasciò qualche tempo fa, nel post partita di Cagliari-Lazio, quando ammise di vedersi più come un calciatore difensivo, un giocatore d’azione e costruzione più che di rifinitura. Difficile pensare quindi che in quel fazzoletto di campo possa agire un giocatore con le caratteristiche di Luis Alberto, meno dinamico e più di posizione, poco disposto al sacrificio.

Il punto sul futuro

Il giapponese ha avuto grande difficoltà a giocare nei tre di centrocampo con Sarri. Si trova infatti molto più a suo agio a giocare da sottopunta, alle spalle di un 9 vero e proprio come fatto in Germania e in Belgio. Fino ad ora per lui appena una manciata di minuti, in tutte le competizione sono solo 1.124 quelli accumulati, con un gol e un assist.

Il ragazzo sembrerebbe già orientato a cambiare aria a fine stagione, con la decisione sul futuro che pare già presa da tempo. Ciò che potrebbe mancare sono, infatti, proprio le motivazioni di dare il 110% con una maglia che si sa già di dover lasciare a fine stagione.

Salvatore Daniele Morgante