Folo tradito per amore. Lazio, giù il sipario nel modo peggiore: ed ora Baroni non ha più solo un problema di qualità…

Folo tradito per amore. Lazio, giù il sipario nel modo peggiore: ed ora Baroni non ha più solo un problema di qualità…

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Folorunsho ha aspettato, ha confidato fino alla fine nella sua fede, ha lasciato decadere ipotesi che gli avrebbero evitato almeno sei mesi da esubero nel Napoli, ha scommesso sul cavallo sbagliato: la sua Lazio non ha mai alzato la posta, ha preteso che il Napoli lo lasciasse andare di fatto a titolo gratuito.

L’ultimo tentativo sul gong quasi una “provocazione”: prestito non oneroso con diritto di riscatto, non poteva che essere respinto da un club che, comunque sia, continua a ritenerlo un proprio patrimonio dopo avergli fatto sottoscrivere un rinnovo contrattuale ad inizio estate.

Sogno di un ritorno infranto per l’alleato Michael e speranze di poter riabbracciare il suo ex “assaltatore” vane anche per Marco Baroni.

Complice la cessione di Cataldi, ora il tecnico biancoceleste affronterà una lunga stagione con cinque centrocampisti (Akpa e Basic fuori lista) – Rovella, Vecino, Guendouzi, Dele-Bashiru, Castrovilli – per tre ruoli (e domani contro il Milan a muoversi sulla trequarti sarà una punta, Dia). Due dei quali, tra l’altro, reduci da uno storico clinico che non lascia sereni. Il problema, ora, non è più solo di qualità – quel treno già era passato in tempi non sospetti – , ma anche numerico: e c’è chi ha il timore a chiamarlo ridimensionamento. Mercato finito (e meno male), giù il sipario, stop allo strazio, parola al campo. E che possa essere terreno di smentita. Daniele Baldini, Radiosei