‘9 GENNAIO’ – Oddo: “La Lazio è la stessa squadra che veniva esaltata prima del derby. Mercato? Baroni firmando ha accettato la politica del club” (AUDIO)

‘9 GENNAIO’ – Oddo: “La Lazio è la stessa squadra che veniva esaltata prima del derby. Mercato? Baroni firmando ha accettato la politica del club” (AUDIO)

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MASSIMO ODDO in collegamento a ‘9 GENNAIO 1900’

La Lazio è la stessa squadra che tutti esaltavano due settimane fa, sta facendo un ottimo percorso.

Purtroppo a Roma c’è il derby (ride, ndr). Quando la perdi subentra la sensazione è quella che tutto è stato bruciato, ma non serve fare drammi. La Lazio è in crescita, gioca un bel calcio, sta valorizzando giocatori che poco fa erano sconosciuti. Bisogna solo riprendere la marcia di pochi giorni fa. Spesso quando ci sono dei momenti negativi si parla di calo fisico, in realtà a volte gira male e c’è una flessione fisiologica che va oltre l’aspetto fisico. La Lazio è reduce da due gare in c’è stata meno lucidità coinciso anche con l’assenza di alcuni giocatori importanti. La profondità della rosa è stato sempre un limite della Lazio negli ultimi anni. E’ un calo che ci può stare, ora torneranno anche elementi importanti.

Necessità di acquisti? Fa sempre bene allungare la rosa, mettere dentro giocatori che siano all’altezza di chi già sta giocando. La base di una squadra importante la Lazio ce l’ha, gli manca una panchina più lunga. Nel frattempo, ha scoperto giocatori importanti, penso a Gila che fino ad un anno fa magari non giocava. Un tecnico quando accetta una società, accetta anche la politica della stessa. Quella della Lazio è anche quella di lanciare giovani o prendere calciatori che sulla carta hanno meno potenzialità. Chi firma per la Lazio sa che la società lavora in quel modo.

Tavares? Non lo conoscevo così bene, ha fatto la differenza. Ha fisicità, gamba, magari qualche piccolo limite in fase difensiva. Un ottimo acquisto, così come alla lunga si sta rivelando un giocatore importante Castellanos“.