
‘9 GENNAIO’ – Siviglia: “Nella Lazio c’è desiderio ed il piacere di giocare. Ora esame continuità. Baroni maturo e consapevole”
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SEBASTIANO SIVIGLIA in collegamento a ‘9 GENNAIO 1900’
“La Lazio di Baroni mi piace molto, si può dire che è un progetto che si sta realizzando del tecnico della società.
E’ una squadra propositiva che ha viglia di essere offensiva e protagonista, aveva bisogno di mettere apposto degli equilibri. Ora c’è maggiore filtro e compattezza, gli ultimi gol subiti sono anche episodici. C’è un gioco di squadra che ha portato diversi frutti.
Baroni ha fatto un bel percorso, una bella gavetta passando attraverso salvezze importanti. Era un po’ sottovalutato, ma ha fatto grandissime stagioni. A Verona ha fatto qualcosa di straordinario, sembrava una squadra in via di smantellamento. Dal punto di vista psicologico non era facile, è stato in grado di fare bene due volte in un solo anno con due formazioni diverse. Con lui ci conosciamo dal 1996, era il mio compagno di stanza a Verona, è cresciuto molto nella gestione del gruppo. Ha preso una grande consapevolezza, scarica i giocatori di responsabilità, ci sono tante note positive. E’ maturo ed arrivato alla Lazio nel momento giusto.
Il vantaggio è che le aspettative si erano abbassate, lo scettiscismo iniziale ha creato presupposti positivi per fare bene. Penso che le critiche che inizialmente sono state mosse erano molto di pancia. Chi è in società ha l’obbligo di voltare pagina, di creare un nuovo corso. E’ stato fatto con scelte giuste ed intelligenti.
Con la Juventus mi aspetto una squadra che sia fedele a quanto fatto fino ad adesso. Non credo che le richieste di Baroni cambino, sarebbe un segnale non positivo per la squadra. Stesso atteggiamento, ma con situazioni chiavi che vanno studiate”.