Acerbi oggi riabbraccia Inzaghi. E Lotito risparmia. Kamenovic, no alla B

Acerbi oggi riabbraccia Inzaghi. E Lotito risparmia. Kamenovic, no alla B

Rassegna stampa

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Epilogo ritardato, ma scontato.

Ciao Acerbi, forse addio. Manca l’ufficialità, magari già domani le visite mediche del difensore a Milano: prestito secco con diritto di riscatto a 3,5 milioni, l’Inter può esercitare l’opzione a maggio e far crollare il contratto sino al 2025 con la Lazio. Pur di raggiungere Simone Inzaghi, Francesco rinuncia alle due mensilità pendenti da circa 850mila euro. Un ulteriore risparmio per Lotito, oltre i 5 milioni lordi dello stipendio. Acerbi stesso aveva chiesto la cessione a gennaio, dopo la rottura con il tifo e il comunicato della Curva Nord. Ad Auronzo era stato di nuovo contestato, poi Sarri lo aveva lasciato ad allenarsi a Formello. A luglio aveva rifiutato Monza e Atalanta, il centrale voleva solo una big, il presidente adesso lo ha accontentato. Non poteva fare altro dopo aver anticipato ben tre acquisti (Romagnoli, Casale e Gila) sul mercato.

Ora la Lazio sta cercando di sfoltire ulteriormente il reparto difensivo: Kamenovic è richiesto in Serie B, ma vuole restare, non è convinto. Sarebbe l’unico spiraglio per tentare poi un colpo dell’ultimo minuto. Sempre più difficile però che arrivi un terzino sinistro, a questo punto. Sfumato Emerson Palmieri, Sarri voleva solo Sergio Reguilon, ormai accasatosi all’Atletico Madrid in prestito. Per Valeri è stato fatto un sondaggio, sembrano irraggiungibili Grimaldo e Marcos Alonso.

LE PISTE PER AKPA 

Priorità alle uscite entro il gong. Dura da un’estate la trattativa fra il Gaziantep e Kiyine, si cerca una sistemazione ad Akpa Akpro. Quest’ultimo offerto a Bologna, Lecce e Monza, ma pesa lo stipendio da 900mila euro: «Io non ho però rifiutato nessuna destinazione, al momento», assicura il centrocampista ivoriano. È fuori rosa, anche se era stato inserito nella prima lista dei 25 per il campionato. Quella definitiva dovrà essere cambiata e consegnata entro venerdì 2 settembre, subito dopo la fine del mercato. L’elenco dell’Europa League sarà più restrittivo. In porta è stato ceduto Furlanetto al Renate, dietro Provedel e Maximiano è rimasto Adamonis come terzo. In Coppa però quel ruolo toccherà a Federico Magro, 17enne della Primavera, già inserito in prima squadra da metà agosto.  Il Messaggero