
Attacco Lazio, serve la scossa: Taty c’è, Zac da verificare. E Pedro…
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
Taty in forma risolverebbe, soprattutto nella serata in cui bisogna segnare tre gol e ribaltare il destino, agganciando una semifinale europea che nella storia della Lazio manca dal 2003, quando Mancini si arrese al Porto di Mourinho in Coppa Uefa.
Qualche dubbio in più riguarda Mattia Zaccagni, uscito con i crampi dal derby. Il capitano è disponibile, ma ha speso tantissimo nelle ultime due settimane, giocando senza respiro e turnover (Torino, Bergamo, Bodø in Norvegia, Roma): veniva da una settimana di stop in Nazionale e un principio di pubalgia. Baroni aspetterà domani per valutarne l’effettivo recupero, è possibile che oggi Zaccagni non si alleni o non forzi per prolungare il riposo. Servirebbe il capitano al top per schienare i norvegesi. Se non fosse al massimo o anche perché va calcolata l’ipotesi dei supplementari, Baroni potrebbe riservarsi la carta Zaccagni da calare dopo sessanta minuti. In questo caso, Pedro slitterebbe da titolare sulla fascia sinistra. L’ipotesi più probabile, in una partita in cui la Lazio deve ritrovare il gol, porta alla formula del doppio 9. Taty più Dia, entrato in corsa nel derby e utilizzato solo nei primi 45 minuti a Bodø. Qualora Zaccagni fosse confermato nel blocco dei titolari, il senegalese andrebbe al ballottaggio con Pedro. Corriere dello Sport