Lazio, Baroni e la coperta corta: Belahyane la sorpresa derby?

Lazio, Baroni e la coperta corta: Belahyane la sorpresa derby?

Rassegna stampa

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La stracittadina capitolina di domenica 13 aprile rappresenta un crocevia determinate nella stagione della Lazio.

Anche per il futuro di Marco Baroni. Il tecnico toscano potrebbe pensare a Belahyane per riprendere la retta via, almeno in campionato.

Il derby di domani arriva dopo l’imbarazzante prestazione in Norvegia, uno 0-2 con il Bodo Glimt che avrebbe potuto avere una portata ben più grave. Una partita contraddistinta dall’incapacità dei biancocelesti di chiudere le avanzate dei padroni di casa, dominatori assoluti dell’intera contesa.

Proprio per questo, in forza anche della buona prestazione fornita nei 90 minuti di Bergamo solo il 6 aprile scorso, Baroni nell’undici iniziale della Lazio, contro la Roma potrebbe inserire a sorpresa Reda Belahyane.

Belayhane in mediana: l’ipotesi di un centrocampo a tre

Il franco-marocchino contro gli orobici, insieme con Rovella, ha garantito un filtro importante, senza far rimpiangere l’assente Guendouzi. Se così fosse, l’ex allenatore dell’Hellas opterebbe per un 4-3-3 più conservativo. Si rinuncerebbe quindi ad un trequartista per giocare con un tridente più rapido e tecnico. Ai lati di Castellanos, ovviamente Isaksen e Zaccagni.

Più difficile immaginare un Guendouzi sottopunta, il francese ha mostrato di non gradire troppo la posizione, anche se il transalpino potrebbe essere la chiave per bloccare le fonti di gioco della Roma.

Se Belahyane non partisse titolare, facile immaginare la diga Guendouzi-Rovella. A completare il “classico” 4-2-3-1″, dietro al Taty uno fra Dia, Pedro, senza dimenticare la carta Dele Bashiru.

GLP