Furia Sarri: “Stessa sconfitta scorso anno. Brutto segnale, non cresciamo” (AUDIO)

Furia Sarri: “Stessa sconfitta scorso anno. Brutto segnale, non cresciamo” (AUDIO)

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La Lazio inizia il suo campionato con un sconfitta: contro il Lecce finisce 2-1 per gli uomini di D’Aversa nonostante il vantaggio iniziale firmato Immobile.

Una sconfitta che non va giù a Maurizio Sarri: “Abbiamo fatto la stessa partita dell’anno, è un brutto segnale perché non cresciamo mai. Abbiamo preso gol al 40°, nel secondo hanno giocato solo loro nonostante abbiamo avuto occasioni. Questi errori si sono fatti anche in passato e si ripetono. Nel secondo tempo i difensori sono andati in difficoltà perché gli altri 6 non la facevano. Non è accettabile.

Si può perdere qualsiasi partita ma questo non lo posso accettare. Rosa per le due competizioni? Questo ce lo dirà il campo. D’estate son tutti forti, poi iniziano le partite e lo vediamo. I prossimi mesi ci diranno se i giocatori sono di livello”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Poi un ritorno sulla polemica che riguarda il calendario: “Non ho sospetti, ho dei numeri. Quella possibilità delle tre trasferte consecutive succede nello 0,18% dei casi, al 99,82% non è casuale. Chi deve mettere paletti al calendario ha sbagliato, è un errore umano”, conclude Sarri.

CONFERENZA STAMPA⤵️

Il calo nel secondo tempo? 
“Inaccettabile, e pensare che abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita, ma sarebbe stato ingiusto. Abbiamo smesso di fare una fase difensiva di squadra e loro ci hanno fatto due gol casualmente negli ultimi cinque minuti, ma potevano farceli prima”.

Questione fisica?
“Potrebbe essere, ma non siamo andati in calando. Abbiamo staccato la spina, spero non sia a causa di presunzione per il fatto che eravamo in vantaggio. Non penso che l’aspetto fisico abbia inciso sulla prestazione”.

Le sfide con il Lecce?
“Non abbiamo mai fatto partite di alto livello. Affrontarlo ora è brutto, sarebbe stato brutto per chiunque, sono rapidi e affrontare i tre davanti ad agosto è una rottura non indifferente. Magari a dicembre può essere diverso, ma ora ti mettono in grande difficoltà. Il primo tempo è stato letto bene, nella ripresa non siamo stati intelligenti nella gestione. Non mi è piaciuta la partecipazione difensiva nella squadra”.