
Lotito, spallata al sistema: denuncia alla magistratura per colpire Gravina e scoprire se c’è una macchinazione contro la Lazio
Rassegna stampa
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La clausola compromissoria
C’è un solo modo per non violare la clausola compromissoria e proteggere la Lazio: non possono essere chiamati in giudizio altri soggetti federali, ma è ammessa – senza controindicazioni – una denuncia alla magistratura contro ignoti per verificare se c’è stata o esiste ancora una macchinazione contro il club capitolino.
INCHIESTA E UEFA
Non sono stati fatti nomi e cognomi, le istituzioni citate senza andare oltre i limiti, almeno in pubblico. Lotito è stato molto attento al verbo, stavolta persino alle virgole, nel suo sfogo. Per questo Chiné riflette se aprire un’inchiesta e un fascicolo in Procura Federale sulle parole del patron oppure sorvolare come è stato fatto con altri presidenti nell’ultimo periodo, per non gettare altra benzina sul fuoco. Iervolino è stato punito con una multa per aver puntato il dito contro il designatore Rocchi, ma è diverso. Il numero biancoceleste ha messo in dubbio un sistema generico. Poco importa che tutti sappiano a cosa e a chi si riferisca, o che sia a capo dei ribelli desiderosi di sovvertire un ordine da troppo tempo prestabilito: «Le riforme, le decide la maggioranza. Non possiamo mettere i soldi, portare i ricavi e poi far decidere per noi qualcun altro. In Premier danno incarichi a terzi e, se non garantisci bene il servizio, ti cacciano». Lotito, fra le righe, chiede sempre la testa di Gravina, che ha però ancora 4 big (e sotto sotto non solo) al suo fianco: «In Lega abbiamo fatto una delibera votata all’unanimità con cui abbiamo chiesto di uscire dalla Federazione perché non ci sono le condizioni e non abbiamo l’obbligo di restarci dentro». In realtà, c’è un vincolo sotto inteso da un altro ordinamento. Mollare la Figc significherebbe uscire dalle competizioni internazionali perché la Uefa riconosce soltanto i campionati organizzati dalle Leghe, gli altri non esistono. Lo sa bene, Lotito, e taglia corto: «Sicuramente noi veniamo visti un po’ come una situazione particolare nell’ambito del sistema europeo».
IL SENATO
Di certo, così non si può andare avanti, la Lazio rischia di aver già perso la qualificazione in Champions, e non solo. Magari, ancora più fomentato dal danno economico e sportivo sul bilancio, a breve si capirà se Lotito farà davvero sul serio o avrà fatto solo baccano. «Stiamo studiando la reazione migliore e preparando un dossier con tutti i torti», assicura l’avvocato biancoceleste Gianmichele Gentile, senza sbilanciarsi troppo sulle prossime mosse in arrivo. Bisogna muoversi bene, avere tutto pronto nel minimo dettaglio per urlare davvero al complotto. Nel 2011 Lotito sbandierava un “tintinnio di manette”, lo sbarco in Senato lo ha cambiato, ma non troppo. Adesso potrebbe aggiungere un’interrogazione parlamentare alla denuncia per la sua Lazio. Il Messaggero