
Lazio ed arbitri, Rocchi sulla proposta di Sarri e le parole di Pellegrini
Arbitri
Condividi l'articolo
Il tema arbitrale continua a essere al centro del dibattito giornata dopo giornata in Serie A.
In quell’occasione l’arbitro Colluraggiunse con difficoltà il monitor per la revisione, dopo aver espulso per proteste l’allenatore del MilanMassimiliano Allegri e successivamente Marco Ianni, vice di Maurizio Sarri. Proprio il tecnico laziale, nel post partita, aveva suggerito di spostare il monitor Var lontano dalle panchine, una proposta che Rocchinon ha bocciato: “Non è una considerazione sbagliata e alcuni campionati lo fanno – ha detto il designatore -, permette di togliersi da una situazione di grande criticità ma spetta alla Lega decidere”.
Rocchi e la proprosta di Sarri
Nel corso dell’intervento, Rocchi ha anche lanciato un appello a club e allenatori: “La richiesta che faccio a tutte le squadre e agli allenatori è di far lavorare i ragazzi in tranquillità, per avere la decisione più lucida e corretta possibile. L’arbitro, se è disturbato, non è libero di lavorare bene”. Infine, il designatore ha risposto indirettamente alle dichiarazioni di Luca Pellegrini, che dopo lo 0-0 tra Lazio e Cremoneseaveva detto: “Sugli arbitraggi qualcosa che non torna c’è. La chiarezza in tante situazioni non la vedo, ci sono interpretazioni diverse in episodi simili”. Rocchi ha replicato sottolineando: “Il suo discorso lo capisco e il nostro obiettivo è proprio quello di arrivare a un’interpretazione più coerente possibile. Quella che si chiama ‘uniformità’ però è difficile se non impossibile da raggiungere, perché arbitri e Var sono persone e ognuno di loro ha sensibilità diverse”.



