Lazio in lutto: è morto lo storico massaggiatore Viganò. Il cordoglio del club

Lazio in lutto: è morto lo storico massaggiatore Viganò. Il cordoglio del club

Lutto

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Non era solo un semplice massaggiatore, un vero e proprio «Mago» del calcio oppure un dirigente appassionato.

La risposta è chiara per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo o di sentir parlare di lui. Sergio Viganò, scomparso nelle scorse ore a 84 anni, era un vero e proprio punto di riferimento nel mondo del calcio, un uomo capace di trasformare anche il dolore in sollievo e di accelerare il recupero degli atleti con un tocco quasi magico. Già massaggiatore in Serie A alla Sampdoria, dal 2013 al 2019 è stato presidente della Luese nei Dilettanti in Piemonte. Milanese di Garbagnate, era ormai alessandrino d’adozione a tutti gli effetti da anni.

L’ABBRACCIO DI MANCINI E L’ECO DI UN GOL STORICO
Era il 13 maggio 2012 quando il Manchester City conquistò la Premier League grazie al leggendario gol di Sergio Agüero. Tra i festeggiamenti, l’immagine di Roberto Mancini che abbraccia Sergio Viganò a bordo campo rimane impressa nella memoria di molti. Un gesto che certifica l’importanza di Viganò non solo come professionista, ma come amico e confidente di tanti campioni. Un’amicizia che si trascinava da anni, dai tempi della Sampdoria, e che è arrivata quasi fino alle soglie della Nazionale, quando il «Mancio» avrebbe voluto con sé lo stimato professionista, con lui anche nelle avventure di Lazio e Inter, ma la chiusura del cerchio non arrivò.

Il cordoglio della Lazio

“La S.S. Lazio si unisce al cordoglio per la scomparsa di Sergio Viganò, storico massaggiatore protagonista dei nostri trionfi nazionali e internazionali”