
Lazio in lutto: è morto lo storico massaggiatore Viganò. Il cordoglio del club
Lutto
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Non era solo un semplice massaggiatore, un vero e proprio «Mago» del calcio oppure un dirigente appassionato.
L’ABBRACCIO DI MANCINI E L’ECO DI UN GOL STORICO
Era il 13 maggio 2012 quando il Manchester City conquistò la Premier League grazie al leggendario gol di Sergio Agüero. Tra i festeggiamenti, l’immagine di Roberto Mancini che abbraccia Sergio Viganò a bordo campo rimane impressa nella memoria di molti. Un gesto che certifica l’importanza di Viganò non solo come professionista, ma come amico e confidente di tanti campioni. Un’amicizia che si trascinava da anni, dai tempi della Sampdoria, e che è arrivata quasi fino alle soglie della Nazionale, quando il «Mancio» avrebbe voluto con sé lo stimato professionista, con lui anche nelle avventure di Lazio e Inter, ma la chiusura del cerchio non arrivò.
Il cordoglio della Lazio
“La S.S. Lazio si unisce al cordoglio per la scomparsa di Sergio Viganò, storico massaggiatore protagonista dei nostri trionfi nazionali e internazionali”