Lazio, lo “stile” offensivo di Tudor non cambia, ma a Torino via alle rotazioni: tornano Guendo, Luis e Ciro. Sperano anche Isaksen e Vecino

Lazio, lo “stile” offensivo di Tudor non cambia, ma a Torino via alle rotazioni: tornano Guendo, Luis e Ciro. Sperano anche Isaksen e Vecino

Formello

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Vuole risposte in campo Tudor e vuole averle da tutti.

Per questo domani a Torino si vedrà una Lazio diversa, non nello “stile di gioco” tanto caro al tecnico croato ma negli uomini. Non si può parlare di sistema di gioco o modulo, visto che la Lazio con la Juve ha difeso con un 4-4-2 aggressivo e fatto di uno contro uno quasi a tutto campo, attaccando invece con un 3-4-2-1 iper-offensivo. A Torino è prevista una staffetta “invertita” al centro dell’attacco, con Immobile dall’inizio e Castellanos pronto a entrare a gara in corso. Probabile anche la titolarità per Luis Alberto, che con Isaksen potrebbe completare la trequarti prendendo il posto rispettivamente di Anderson (o Zaccagni) e Pedro. Sulle fasce, viste le indisponibilità di Pellegrini e Lazzari, possibile tour de force per Felipe Anderson o Zaccagni e Marusic. Al centro del campo invece Guendouzi e Vecino sono pronti a prendere il posto di Kamada e Cataldi. Nel terzetto difensivo Patric si candida a una maglia da titolare al posto di Casale, con Romagnoli al centro e Gila confermatissimo dopo l’ottima prova di sabato. In porta toccherà ancora a Mandas, positivo anche contro la Juve, vista la permanenza ai box di Provedel.