Europa inceppata. La Lazio ci prova ma non sfonda il muro Ludogorets. Manca un rigore su Isaksen

Europa inceppata. La Lazio ci prova ma non sfonda il muro Ludogorets. Manca un rigore su Isaksen

Europa league

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Termina a reti inviolate la quinta gara di Europa League: la Lazio non va oltre lo 0-0 contro il Ludogorets all’Olimpico.

Manca un rigore ai padroni di casa e la traversa nel finale di Guendouzi lascia l’amaro in bocca ai capitolini. Primo pareggio in Europa per la squadra di Baroni.

PRIMO TEMPO

Parte bene la Lazio, che per tutta la prima frazione di gioco è stata propositiva mentre il Ludogorets non si è mai reso pericoloso. Al 22′ il primo squillo della gara ma la conclusione di Noslin si è rivelata troppo debole per il portiere dei bulgari. A seguire i biancocelesti hanno provato a sfondare ma il primo tempo non ha regalato emozioni: 0-0 al duplice fischio.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa subito tre cambi per mister Baroni: dentro Lazzari alla sua 200esima gara con l’aquila sul petto, Castellanos ed Isaksen, fuori Pellegrini, Dia e Tchaouna. Poco dopo Vecino, che invece ha festeggiato le 100 presenze in biancoceleste, ha lasciato il posto a Rovella. Secondo tempo caratterizzato dall’assedio dei laziali, comunque poco precisi al momento delle conclusioni.

Svista poi clamorosa dell’arbitro che non ha concesso alla Lazio un rigore solare rimediato da Isaksen. Dal 79′ in campo anche capitan Zaccagni, che ha preso il posto di Pedro. I padroni di casa ci provano come possono: a 5′ dalla fine il destro di Guendouzi dalla distanza finisce sulla traversa e termina così anche la gara.