Lazio, “promesse” sospese e valutazioni: prove di rinnovo con Romagnoli e Vecino. In settimana…

Lazio, “promesse” sospese e valutazioni: prove di rinnovo con Romagnoli e Vecino. In settimana…

Calciomercato

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Fabiani vuole dar seguito alle sue parole. “Proporremo i rinnovi ai nostri giocatori migliori”, aveva dichiarato il ds della Lazio in occasione della trasferta di Empoli.

In settimana sono previsti incontri con i rispettivi agenti di Romagnoli e Vecino, i primi due di un elenco che comprende anche diversi altri elementi importanti su cui la  dirigenza biancoceleste intende costruire la squadra per la prossima stagione.

ROMAGNOLI – Della situazione del difensore centrale si è parlato molto negli ultimi giorni. Romagnoli quest’anno è stato decisivo oltre che con i suoi interventi, anche con i gol realizzati (5 fra campionato e coppa). Nello spogliatoio è considerato da tutti un capitano senza fascia e per lui stesso la Lazio rappresenza un sogno, visto che ne è anche tifoso sin da bambino. A tenere in bilico la sua posizione però c’è una promessa non ancora mantenuta da parte di Lotito. Quando arrivò a Roma, ormai tre anni fa, a parametro 0 dal Milan, firmò con i biancocelesti un contratto quinquennale accettando di rivedere a ribasso le cifre dei propri emolumenti. Col presidente però c’era una parola data per un futuro adeguamento di stipendio. Cosa che non è mai successa. “Avevo ricevuto delle promesse che fino ad oggi non sono state mantenute, però magari in settimana succederà. Speriamo”, ha dichiarato Romagnoli dopo il pareggio contro la Juventus. Si erano paventate anche offerte faraoniche dall’arabia saudita nelle scorse settimane, visto  che dal club continuavano a non arrivare segnali. Ora invece la permanenza del centrale di Anzio a Formello è di nuovo possibile. Attualmente guadagna 3 milioni di euro a stagione. L’offerta della Lazio potrebbe essere quella di pareggiare le cifre che percepisce Mattia Zaccagni, il più pagato della rosa (3,5 milioni), dando quindi concretezza alla considerazione che tutto l’ambiente biancoceleste dentro e fuori dallo spogliatoio ha di lui e della sua personalità importante per la squadra.
VECINO – L’altro nodo da sciogliere è in teoria più semplice. Matias Vecino è in scadenza a giugno, ma ha dato priorità alla Lazio prima di valutare possibili altre offerte, in particolare per andare a chiudere la carriera a casa sua, in Uruguay. Con il gol alla Juventus ha dimostrato  di poter essere ancora un giocatore decisivo. Baroni lo stima per la professionalità e l’impegno che mostra in ogni momento e se fosse per lui lo confermerebbe a lungo. Il classe ’91 però ad agosto compirà 34 anni e per ora si accontenterebbe anche di un altro anno solo di contratto, alle stesse cifre attuali. La Lazio sta facendo le sue valutazioni (e i conti, soprattutto), visto che ci saranno parametri stringenti in estate tra indice di liquidità e rapporto stipendi-ricavi. Intanto però un primo colloquio tra le parti andrà in scena in questi giorni per capire come potre impostare l’eventuale nuovo accordo.