
Lazio, Sarri: cambio modulo no, accorgimenti si. Ma lo scatto deve arrivare dai singoli
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
(…) Sarri e modulo, solita questione.
Sarri ed il modulo
I numeri vanno saputi leggere. La Lazio tira poco e male: 243 conclusioni, di cui 101 fuori dallo specchio, 70 respinti e solo 72 in porta. E’ peggiorata la percentuale di realizzazione rispetto allo scorso anno, ma dal punto di vista “grandi occasioni”, calcolate da Opta, occupa il dodicesimo posto, non l’ideale, ma neppure così indietro come al capitolo finalizzazioni. Sarri non crede al cambio di modulo, dovrebbe sacrificare Zaccagni, l’esterno più forte in rosa, e la Lazio è costruita per il 4-3-3, anche se manca di centrocampisti di inserimento. Entrano in pochi in area, senza considerare gli infortuni di Ciro e la luna calante di Luis Alberto. Mau ha provato due volte nel finale di partita il 4-4-2. Il 4-2-3-1, mancandogli un vero trequartista, lo attrae poco. Certo la rigidità lo ha frenato e un’empatia superiore nei confronti del gruppo lo aiuterebbe. Qualche accorgimento, restando nel solco del disegno tattico, è possibile ma bisognerebbe partire da uno scatto di mentalità e di prestazione da parte dei giocatori. Corriere dello Sport