
La Lazio barcolla ma non molla: in 9 espugna il Doosan Arena con un gioiello di Isaksen
Europa league
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Al Doosan Arena finisce 2-1 l’andata degli ottavi di finale di Europa League: a Romagnoli ha risposto Durosinmi.
PRIMO TEMPO
Provedel tra i pali anche in coppa, Marusic ce la fa dal 1′ e Noslin torna a guidare l’attacco: queste le novità di Baroni, insieme a Gigot schierato al fianco di Romagnoli e Pedro chiamato a sostituire Zaccagni sulla sinistra. Campo ai limite del praticabile e sofferenza iniziale ma poi la Lazio prende le misure. I primi a passare in vantaggio sono i padroni, ma la rete di Sulc viene annullata per fuorigioco. Passano pochi minuti e i biancocelesti beneficiano di un corner: calcia Pedro, assist di Noslin e di testa Romagnoli porta avanti i suoi. Vicini poi al raddoppio i capitolini con Isaksen che però non riesce a sfruttare un errore difensivo dei cechi che lo mette a tu per tu col portiere. La Lazio, cinica a sfruttare l’unica vera palla gol del primo tempo, arriva quindi all’intervallo in vantaggio.
SECONDO TEMPO
In avvio di ripresa il Viktoria Plzen trova il pari. Calcio di punizione dalla sinistra per i cechi, la difesa della Lazio non si fa trovare pronta e Durosinmi di testa, tutto solo, pareggia i conti. Subito un cambio per Baroni: dentro Lazzari, out Tavares poco reattivo in occasione del gol subìto. Continua l’assalto dei padroni di casa, con i biancocelesti che faticano a costruire. Il tecnico laziale richiama in panchina Pedro e Noslin, al loro posto Vecino e Tchaouna. Con una Lazio già in grande difficoltà arriva anche il rosso a Rovella per un intervento falloso: biancocelesti in 10 per gli ultimi 15′ di gioco. In inferiorità numerica Baroni sceglie Patric per sostituire Dia a 10′ scarsi dal triplice fischio. Brivido nel finale: raddoppio dei cechi annullato però per un tocco di mano. In pieno recupero la Lazio resta in 9: rosso diretto anche a Gigot. Quando tutto sembrava ormai scritto, con grande sofferenza e paura di subire il gol, la Lazio sigla il 2-1 con Isaksen a pochi istanti dalla fine.