Lazio, venti anni di Lotito: dal “funerale” a coppe, contestazioni e bilanci virtuosi. “Il 26 maggio il momento più bello…”

Lazio, venti anni di Lotito: dal “funerale” a coppe, contestazioni e bilanci virtuosi. “Il 26 maggio il momento più bello…”

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“La Coppa Itali conquistata nel 2013 in finale contro la Roma è il momento più bello, dal punto di vista calcistico, che abbiamo vissuto in questi 20 anni.

Fu una gioia immensa, unica e irripetibile. Vincere un trofeo è sempre bello, ma farlo nel derby è un’emozione inimmaginabile”. Così si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere della Sera”,nell’articolo dal titolo “Evviva Lotito, abbasso Lotito”.

Esattamente 20 anni Claudio Lotito diventava a tutti gli effetti presidente della Lazio. Tra i vari successi ottenuti, il patron biancoceleste ha voluto ricordare la storica finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013, giocata contro la Roma. A decidere il match, terminato 1-0 per la squadra di Petković, l’iconico gol di Senad Lulić al minuto 71.

Ho preso la Lazio al funerale, ho fermato il funerale, e ho portato la società in condizione di coma ancora irreversibile, spero di riuscire a renderlo reversibile, ma non è un compito semplice”. Era il 19 luglio del 2004 quando Claudio Lotito iniziò la sua gestione della Lazio. Il club biancoceleste, come lo stesso patron ama ricordare, era ad un passo dal fallimento, considerando la grandissima difficoltà finanziaria legata agli ultimi anni dell’era Cragnotti: il tutto mentre era in atto la grande fuga dei big della squadra.

“È il più bel giorno della mia vita da imprenditore”, furono le sue prime paroledopo l’acquisto di 18.268.506 azioni (pari al 26,9% delle azioni del club biancoceleste) per 18,2 milioni di euro che gli permisero di acquisire la maggioranza della società. In seguito, Lotito raccontò: «La Lazio… mi avevano dato un mese di vita come presidente. Me la fece prendere Berlusconi. Lo conoscevo da trentacinque anni, costruzioni. Stava salendo su un aereo, mi telefonò e disse: “Claudio, mi hanno detto che sei l’unico che può mettere a posto questa drammatica situazione, dammi una mano, chiama Marinella” (la storica segretaria, nda). Non una parola di più. Attaccò e parti. Non resisterà più di un mese, dicevano. Nei primi anni ero la macchietta, oggi tutti mi riconoscono le capacita. Sono un uomo di sfide, io».

Da quel 19 luglio è iniziato il percorso di risalita. Il primo passo fu quello di accordarsi con i debitori, a partire dai tesserati e dai dipendenti (che ricevettero il 45% degli stipendi tra luglio e giugno 2005 in 36 rate dall’1 luglio 2005), per poi passare all’Agenzia delle Entrate.

Finora l’epoca Lotito in termini economici vede un segno positivo in termini di bilancio(in attesa dei dati al 30 giugno 2024): dal 2004/05 al bilancio semestrale al 31 dicembre 2023, infatti, la Lazio ha registrato ricavi per 2,4 miliardi di eurocon un risultato netto aggregato positivo per poco più di 60 milioni di euro. In totale infatti sono stati dodici i bilanci chiusi in utile, rispetto agli otto chiusi in perdita, con un patrimonio netto in sofferenza negli anni post-Covid ma che, complice la stagione 2023/24 tra partecipazione alla Champions League e cessioni, dovrebbe restare in positivo…