
Lazio, Zac è tornato: ora vuole ritrovare anche gli assist. Ma la ‘colpa’ non è solo sua…
Statistiche
Condividi l'articolo
Immobile ai box, Felipe Anderson involuto in una crisi che rischia di fargli perdere la maglia da titolare.
E Poi c’è Mattia Zaccagni che va in controtendenza, anzi sta tornando nella direzione della scorsa stagione. Il tridente del secondo posto inizia a scuotersi grazie all’ex Hellas che da un mese a questa parte ha smaltito i problemi fisici che l’hanno condizionato nel girone d’andata. Prestazioni, brillantezza, rinnovata capacità di saltare l’uomo ed una vena realizzativa, finalmente, ripristinata. Due gol nelle ultime quattro giocate, tre complessivamente e la speranza di avvicinare la doppia cifra record (per la sua carriera) della scorsa stagione. Ora è tempo di ritrovare anche assist vincenti: nella scorsa serie A, dopo 16 presenze, contava già tre passaggi vincenti per i propri compagni. Oggi è fermo a zero. Questione di precisione, ma anche di cattiva sorte. Tra i giocatori che non hanno fornito ancora un assist in questo campionato solo tre, infatti, hanno mandato più volte un compagno al tiro rispetto a al 20 di Sarri (17) che finora ha avuto un valore di Expected Assist di 1.9. E qui torniamo al punto di partenza: per un Zaccagni più performante è necessario che anche gli attaccanti ritrovino efficacia.