Lotito e la Salernitana, dai 42 milioni versati nelle casse granata all’inizio della crisi di Sarri

Lotito e la Salernitana, dai 42 milioni versati nelle casse granata all’inizio della crisi di Sarri

Rassegna stampa

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Lazio-Salernitana.

Di quel vecchio e passeggero amore ormai restano solo le scorie sul bilancio e in campo. In quasi dieci anni Lotito ha trasferito 42 milioni alla Salernitana, sino alla cessione obbligata del club granata per appena un quarto di quei soldi (10 milioni) nel gennaio 2021. Da allora due ko per la Lazio. Il primo all’Olimpico, il 30 ottobre 2022 (1-3), indolore ai fini del “miracoloso” secondo posto. L’ultimo, lo scorso 25 novembre (2-1), ha segnato invece inesorabilmente il declino dell’era Sarri sino alle dimissioni di marzo. Non a caso, quel giorno spuntò sulle nostre pagine per la prima volta il nome di Tudor come sostituto. In autunno era stato offerto, Lotito ha giurato: «Prima non ci avevo mai parlato” […]

Non si è affatto placata la rabbia del patron. Ecco perché i rinnovi di tutti (eccezion fatta per Provedel, è diventata una t-shirt il suo gol con l’Atletico) sono congelati ancora da quella debacle di Salerno. Da allora la Lazio è caduta in altri, troppi incidenti di percorso, e poi nel caos. Difficile persino per il sergente Tudor in poche settimane prendere le redini di questo gruppo. Solo che il nuovo 3-4-2-1 e i suoi esperimenti (gli ultimi Rovella e Vecino sulla trequarti) su chi e come può interpretarlo, hanno generato ulteriore disordine tattico. E si sono tradotti in due sconfitte pesanti – contro Juve e Roma – per le sorti dell’Europa, con un piede fuori dalla Coppa Italia e l’ottavo posto in campionato. Anche alla società le ultime sue scelte nel derby (la formazione e il cambio Isaksen-Pedro) sono andate poco giù […] Battere domani la Salernitana ha un valore simbolico anche per l’ex Angelo Fabiani, ora ds della Lazio. Basic e Sepe sono stati gli scambi in prestito a gennaio, ma non sono esclusi altri affari per giugno. Dia è fuori rosa, è un’occasione per l’attacco. L’amore è finito, ma il legame forse non si è interrotto del tutto. Il Messaggero