
Luis Alberto, dentro o fuori: il Siviglia non affonda, Ilic resta bloccato
Rassegna stampa
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Dentro o fuori, con o senza Luis Alberto? Mai come adesso il caso può chiudersi o aprirsi.
LA RICOSTRUZIONE
E’ da giugno che è ripartita la soap opera Luis Alberto-Siviglia. Il Mago, a maggio, ha chiarito alla società che avrebbe lasciato la Lazio solo per tornare a casa. Di settimana in settimana si sono moltiplicati i rumors sull’interesse degli spagnoli. Monchi e la scuderia di Luis, la You First, non hanno mai confermato la pista eppure il quotidiano Marca il 18 luglio ha scritto «che il Siviglia ha intenzione di prendere Luis Alberto, ma prima deve cedere Koundé». Siamo arrivati al dunque. Il dilemma, dentro o fuori, non allevia i pensieri del Mago. L’estate non è mai il momento in cui esplode il suo talento, in cui brilla. Si è visto anche quest’anno, prima ad Auronzo e adesso in Germania. Non ha mai chiesto la cessione, assicura la società. E Sarri non vuole che passi che è lui a volerlo fuori. Le verità stanno sempre a metà strada. Che tra Mau e Luis ci siano stati problemi è riconosciuto, che abbiano imparato a convivere è un altro dato di fatto. Nessuno dei due si opporrebbe all’operazione col Siviglia.
L’alternativa
Se Monchi busserà alla porta di Lotito si dovrà valutare la portata dell’offerta. Sempre tra giugno e luglio era circolata una voce secondo cui il Siviglia avrebbe proposto alla Lazio una cifra poco sotto i 15 milioni più il cartellino di Oliver Torres per comprare Luis Alberto. Torres ha 27 anni, è un trequartista-ala in cerca di riscossa. Se la formula venisse confermata spetterebbe alla Lazio decidere se accettarla o meno. E’ diventata una cantilena: Lotito, partendo da 45 milioni, punta a incassarne 30 per lo spagnolo. Fa i conti con la percentuale (30%) che deve riconoscere al Liverpool, ecco perché vuole incassare più soldi possibili. Deve far quadrare i conti e avere in tasca la somma necessaria per sostituire il Mago. Sarri ha strappato a Lotito tante promesse, una di questa è l’acquisto di Ilic del Verona se sarà ceduto Luis Alberto. Con Setti c’era un accordo verbale a giugno, le operazioni Cancellieri e Casale sono state le basi per impostare un terzo affare, condizionato dal mercato in uscita. Ilic è ancora a Verona, c’è stato un sondaggio del Torino. A Sarri nel frattempo è stato regalato Vecino per dare fisicità al centrocampo. Ad oggi il reparto è completo, salvo chiamate da Siviglia per Luis o dalla Premier per Milinkovic. Corriere dello Sport