
‘NMM’ – Maspero: “La Cremonese con la nuova proprietà mira a crescere. Su Barbieri e Floriani…”
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L’ex giocatore, tra le altre, di Cremonese e Torino, Riccardo Maspero, è intervenuto oggi pomeriggio ai microfoni di Radiosei, in “Non mollare mai”, per parlare della stagione della Lazio alla vigilia del match con i grigiorossi.
“Fino ad ora la Cremonese ha mostrato di essere cambiata, rispetto alla mia che era più provinciale, gestione familiare. Ora c’è grossa disponibilità economica, partendo dal centro sportivo nuovo alla squadra. Il nostro obiettivo era salvarsi, ora la squadra, gradualmente, può alzare l’asticella”.
“I tifosi ora hanno voglia di crescere perché c’è una proprietà che spinge e quindi si vuole tentare di raggiungere posizioni di classifica importanti. L’ultima retrocessione gli ha fatto capire di aver sbagliato qualcosa e da lì sono ripartiti. Abbiamo visto un mercato importante, ci si può credere”.
“Wardy ha una storia che parla da sé, per la Cremonese è un top player che ha fatto storia in altre realtà. Si è calato nella parte e lavora per la squadra. Nicola che tecnico è? A livello caratteriale mi piace perché ha tanti valori e questo serve per costruire il gruppo che lo sta seguendo. Sta dando solidità e compattezza con le sue idee e i risultati arrivano. Oltre a un po’ di fortuna che serve sempre. E’ molto positivo per l’ambiente”.
“Io sono cresciuto a Cremona in Primavera guardando Vialli. Luca era il mio idolo. L’ho sfiorato anche alla Sampdoria, l’anno prima lui andò alla Juventus. Enrico Chiesa? Calciava benissimo, nel breve era fenomenale, ha fatto cose importanti. Il migliore con cui ho giocato? E’ difficile dirlo, non basta solo la tecnica”.
“Barbieri e Floriani Mussolini si tanno mettendo in evidenza. Sono di prospettiva, gamba e corsa. Gli servirebbe un altro campionato prima di arrivare in una big. Prima di approdare alla Samp io feci 5 anni, tra A e B, con la Cremonsese”.



