‘NMM’ – Parolo: “Finalmente una Lazio laziale, dichiarazioni di Mou hanno caricato. Sarri ti migliora, ma ora la Champions è un obbligo” (AUDIO)

‘NMM’ – Parolo: “Finalmente una Lazio laziale, dichiarazioni di Mou hanno caricato. Sarri ti migliora, ma ora la Champions è un obbligo” (AUDIO)

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Marco Parolo, ex centrocampista della Lazio, adesso opinionista di DAZN, in collegamento su Radiosei

A margine del debry vinto, la tua ricostruzione

“L’esultanza di Milinkovic all’espulsione di Ibanez ti fa capire quanto lui ci teneva alla partita.

La Lazio ha molti giocatori che si caricano e si esaltano nei derby, non sono cose scontate. Finalmente in campo ci sono calciatori di estrazione laziale come Cataldi e Romagnoli che fanno arrivare veramente la lazialità dentro al campo. Nel derby è un lusso. Penso che le dichiarazioni sono le cose che ti accendono di più. Quelle di Mourinho non hanno fatto altro che caricare la Lazio, mentre il rosso ha cambiato ancor di più il mood della gara. La Roma ha provato a portare la partita sul nervosismo, poi c’è caduta lei. Sarri durante l’intervallo ha toccato le corde giuste – continua Parolo -, ha isolato la squadra dal contesto e dal rischio di cadere in tentazione di innervosirsi se non fosse arrivato il gol. E’ stata brava a resettarsi, a portare la gara dalla sua parte, ad impostare la ripresa come meglio credeva. Poi sono mancate anche le forze per chiudere la partita, questo è un difetto che in questa stagione c’è e potrebbe essere un problema nella corsa Champions. Il netto dominio dei biancocelesti è stato chiaro, devo dire che sostituire Dybala è stato un errore, ha consegnato la Roma alla Lazio”

I meriti di Sarri

“Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Sarri, con lui come calciatore ti completi. Luis Alberto faceva le due fasi anche con Inzaghi, poi il gioco di oggi lo esalta dal punto di vista del palleggio. Zaccagni si è completato, va al doppio degli altri, non lo prendi mai, è cresciuto molto. Il tocco di Anderson per lui non è casuale, inizia a fare quei movimenti che Mertens faceva a Napoli. Si sta specializzando nel ruolo. Cataldi con Milinkovic e Luis Alberto che lavorano anche in fase difensiva, si esprime al massimo come gestione del pallone. Il problema della scorsa stagione era la difesa, oggi Sarri ha trovato Casale e Romagnoli che sono perfetti per il suo modo di difendere, a differenza di Ramos e Acerbi che facevano fatica ad accettare questo gioco””.

Corsa Champions

Ora la Lazio è obbligata a raggiungere il quarto posto. L’uscita dall’Europa è un peso, ma giocare una volta a settimana è un vantaggio. Il suo problema è non avere quell’alternativa da inserire in corso d’opera che può cambiare la partita. Lui ha dimostrato di non avere grossa fiducia nella rosa e alla lunga può diventare un problema. Lo vedo come un piccolo limite di Sarri, poi non è facile pretendere le prestazioni da calciatori che sono stati poco coinvolti. Qualche rotazione in più ci poteva stare per permettere ad alcuni calciatori di salire di livello. Per il resto c’è spazio, c’è margine per fare un filotto come il nostro prima del Covid quando si giocava solo una volta a settimana.

Dario Cadeddu

23/03/2023