‘NMM’ – Stendardo: “Col Cagliari gara fondamentale. Mercato? Presi giovani che si sposano col progetto Lazio” (AUDIO)

‘NMM’ – Stendardo: “Col Cagliari gara fondamentale. Mercato? Presi giovani che si sposano col progetto Lazio” (AUDIO)

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GUGLIELMO STENDARDO in collegamento a ‘NMM’

Serve continuità, quella che purtroppo negli ultimi tempi la Lazio non è riuscita a mantenere.

Stasera gara fondamentale, la Lazio deve cercare di fare risultato contro un Cagliari che viene da una brutta sconfitta. I moduli dovrebbero essere speculari. Cagliari è sempre un campo difficile, Nicola è un allenatore molto bravo e per certi aspetti anche sottovalutato, ha delle idee interessanti.

Insidie? Il Cagliari lotta per non retrocedere e la Lazio con queste squadre che si abbassano e l’aspettano fa più fatica. Loro quando ripartono in contropiede hanno dei buoni giocatori, la Lazio deve fare attenzione. Poi a Cagliari il campo è difficile, il clima è caldo. Il tecnico è un grande motivatore, loro la prestazione la faranno. La Lazio non deve avere fretta, serve pazienza. Non è una partita scontata, il Cagliari, soprattutto in casa, è una squadra che può fare male a chiunque.

Il problema sarà l’approccio, sbagliarlo a Cagliari significherebbe mettere la gara in salita. Si deve partire bene, difendere e sfruttare le qualità dei singoli e della squadra. Al di là della formazione sarà importante l’approccio, che non dovrà essere come quello delle ultime partite. Attenzione poi alle palle inattive, il Cagliari è fastidioso.

Ad ogni modo, non penso che la Lazio fallirà l’approccio, è una gara difficile. Il risultato non è scontato, anche se sulla carta i biancocelesti sono superiori. Servirà l’approccio perfetto e la lettura razionale nei momenti. Loro sono una squadra fisica in più c’è da fare attenzione a Piccoli.

Mercato? Sarà il campo a parlare ma sono arrivati due giovani, di prospettiva. Setti me ne parlava bene già mesi fa di Belahyane, corteggiato da diversi club; ha qualità e Baroni le conosce. Credo sia un centrocampista importante per la Lazio. Può giocare da play a tre ma anche a due o da mezzala. Baroni saprà adattarlo per esaltare le sue qualità.

Provstgaard lo conosciamo poco, ma credo sia un’ottima alternativa ai titolarissimi. Può crescere e migliorare accanto agli altri. All’interno di una rosa così non crea squilibri. Mancino, giovane: questi sono i requisiti di cui parlavamo anche la scorsa settimana, erano le caratteristiche che servivano alla Lazio.

Sono due giovani che si sposano bene col progetto Lazio.

Fazzini e Casadei? Anche loro sono molto bravi ma con caratteristiche diverse, Belahyane è più tecnico, è più un play. Guardando ora ciò che può dare il mercato, credo che la Lazio abbia fatto un ottimo affare anche in ottica futura.

La Lazio è una delle poche società che chiude il bilancio in utile, non ha i conti in rosso, e questo va sottolineato. Tutti vorremmo sempre prendere i migliori, ma la società ha il dovere di guardare anche altri aspetti”.