
‘NMM’ – Gregucci: “Lazio, questo 2025 impone una riflessione. Non firmo per l’Europa League” (AUDIO)
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Angelo Gregucci in collegamento a ‘NMM’
“Il Parma ormai è il passato.
Noi nel 2025 ci dobbiamo fare una domanda, perché è vero che hai fatto ‘troppo bene’ nel girone d’andata, ma quello di ritorno deve farci chiedere: “noi chi siamo?”. Ora, il campionato lascia aperte ancora delle porte. Pedro ha girato la partita col Parma in ‘pochi minuti, ma la Lazio a Empoli non può prescindere da un atteggiamento feroce. L’opportunità è ancora lì, giochiamocela. La tattica contra relativamente, la testa fa la differenza. L’Empoli si giocherà tutto, troveremo un avversario molto più che motivato. Devi quantomeno pareggiare motivazioni e agonismo, poi far valere la tecnica superiore. Sarà una gara moto spigolosa e combattuta, la Lazio non puà prescindere dal furore agonistico”.
“Non firmo per l’Europa League. Mi prendo il mio destino e lo affronto. Giovani? Credo sia necessaria una forte riforma dei campionati per portarli gradualmente ad alto livello. Non penso che in Italia non nasca il talento, ma che esso non venga lavorato al meglio per portarlo alla consacrazione. Serve un percorso più logico, un ragazzo di 20 anni non può continuare a giocare in Primavera”.
“Il rammarico per come abbiamo affrontato il Parma è forte, anche perché la classifica è corta e avresti avuto l’opportunità di essere padrone del tuo destino”.