
Patric: “Serve onestà, chi non è adatto ai principi di Tudor è giusto che si faccia da parte. Conta la Lazio”
Dichiarazioni
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Patric Gabarron è il protagonista del match program della Lazio, alla vigilia della sfida dell’Olimpico con la Salernitana.
Quanta voglia di riscatto c’è dopo il derby?
«C’è tanto rammarico per la sconfitta, sappiamo l’importanza di quella partita per noi e per i tifosi.
Cosa possono dare alla Lazio le gare che rimangono?
«Abbiamo un buon calendario, con molte partite in cui sulla carta siamo favoriti. Sappiamo benissimo che in Serie A non esistono vittorie scontate ma noi siamo la Lazio e dobbiamo finire questa stagione nel migliore dei modi. Ad agosto avremmo voluto disputare un altro tipo di campionato, poi per una serie di fattori non ci siamo riusciti. Adesso è il momento dei veri uomini e di portare la squadra il più in alto possibile».
Che Salernitana ti aspetti?
«Un match molto difficile, loro sicuramente punteranno sulle ripartenze. Dovremo cercare di segnare subito per evitare di complicarci i 90. Sarà fondamentale rimanere tranquilli, nella vita parte tutto dalla concentrazione e dalla serenità. La chiave è essere carichi senza perdere i focus della vittoria perché la frenesia non aiuta mai».
In queste settimane stai conoscendo Tudor: tattica a parte, quali sono le prime impressioni sul mister?
«Ci chiede cose diverse rispetto a Sarri, è sicuramente un cambio drastico a livello di gioco. Anche lui ha bisogno di tempo per lavorare con la squadra e capire quali possano essere i profili più adatti alla sua filosofia di calcio. E’ un periodo che richiede anche onestà: chi non dovesse essere adatto ai suoi principi è giusto che si faccia da parte perché la cosa più importante rimane sempre la Lazio“.