
Epico Pedro: “Che gol e che mentalità la Lazio. Questa squadra è già grande, possiamo sognare”
Dichiarazioni
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Protagonista anche oggi: Pedro nel post gara di Ajax-Lazio ha così commentato il successo per 3-1 ai microfoni di SkySport:
“Stiamo facendo un passo in avanti a livello di mentalità. Oggi abbiamo fatto una gran bella prestazione contro una squadra forte.
I ragazzi stanno crescendo ed è ottimo per il futuro del club. Sono sorpreso anche io da questa squadra, stanno giocando tutti molto bene, anche i più giovani. C’è un percorso da fare, ma si sono adattati tutti subito alle idee di Baroni. In campo si vede, quest’anno penso che abbiamo sempre fatto ottime partite, anche se abbiamo perso ogni tanto.
Stiamo giocando molto bene, continuiamo così. Il gol è molto bello, ho visto uscire la palla che poi è entrata molto bene. Quello che è importante però è il lavoro della squadra.
La rete l’ho dedicata a mia zia che è morta ieri. Per me non è stato facile giocare oggi, ma sono stato contento di aver aiutato la squadra. Non la dimenticherò questa serata“.
PEDRO IN ZONA MISTA
“Siamo primi, mancano due partite e vogliamo finire nel miglior modo possibile. Oggi un’altra prestazione molto importante, in uno stadio complicato contro una bellissima squadra. Abbiamo sofferto un po’, loro hanno creato buone occasioni ma alla fine abbiamo controllato bene. Abbiamo fatto una bella partita, una bella vittoria e questa è la cosa più importante”.
La Lazio sta crescendo anche in Europa…
“Un percorso importante, abbiamo fatto un passo in avanti. La squadra è cresciuta tanto dal punto di vista della mentalità, della personalità. Dobbiamo continuare in questo modo, in ogni stadio”.
La Lazio è già grande?
“Secondo me sì. È vero, possiamo crescere ancora di più, il nostro obiettivo dev’essere quello di giocare sempre la Champions League. La squadra sta crescendo tanto, i ragazzi stanno giocando bene. Tanti calciatori, che ora sono molto giovani, potranno essere ancora più importanti in futuro. Presto per dirlo, ma stanno lavorando molto bene per diventare giocatori molto forti!”.
Ti senti un po’ una chioccia per i calciatori più giovani?
Con queste prestazioni, il ritiro si allontana?
“Spero di sì. Voglio godermi ogni minuto, ogni partita. Quando diventi un po’ più vecchio, vuoi goderti ogni minuti perché non sai mai quando sarà l’ultimo. Sono contento anche per i ragazzi che stanno lavorando molto bene, l’altro giorno ha fatto gol Isaksen, oggi Tchaouna, anche Dele. Sono ragazzi che cresceranno tanto e che saranno senz’altro molto importanti”.
Lunedì c’è l’Inter, che partita sarà?
“Molto difficile sicuramente per noi. L’Inter è la più forte d’Italia, dovremo prepararla al meglio. Giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi, sarà una gara bella ma difficile. L’Inter è una bella squadra ma non è impossibile batterla. Possiamo farla, però dovremo fare una bellissima prestazione. Il livello ovviamente si alza, vediamo cosa accadrà”.
“Possiamo sognare, dobbiamo farlo. È difficile, è vero, mancano ancora tante partite sia in campionato che in Europa. Se siamo così concentrati e giochiamo così bene, possiamo diventare una squadra ancora più forte”.
Si parla di Scudetto?
“No ancora no, è presto per dirlo. Noi vogliamo pensare gara dopo gara, non possiamo pensare adesso di vincere l’Europa League o la Serie A. Dall’altra parte però non possiamo lasciarlo ‘scappare’, deve stare lì. Sarà difficile anche per l’Inter batterci”.