“Quale mercato?”: Lotito tra trattative, Senato e diritti, Sarri sta perdendo la pazienza

“Quale mercato?”: Lotito tra trattative, Senato e diritti, Sarri sta perdendo la pazienza

Rassegna stampa

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Sarri ai tifosi: “Quale mercato?”

[…] Maurizio si è dato un ultimatum silenzioso.

Si è concesso una settimana di tempo e, se non avrà i primi rinforzi ad Auronzo, perderà la pazienza con Lotito. È rimasto sereno in vacanza in barca e poi a Castelfranco. Ha compreso le esigenze societarie, ha gioito ai rinnovi di Pedro e Luis Alberto, ha deciso di fidarsi delle promesse del presidente e di aspettare in ritiro. Ma ora è il 13 luglio e bisogna fare un mercato da Champions subito: «Quale mercato?», ha risposto il tecnico con ironia a qualche tifoso appena sbarcato sotto le Tre Cime di Lavaredo. Fuori sorride, ha deciso di conservare questo atteggiamento in pubblico per non gettare ulteriore benzina sul fuoco, ma lui brucia dentro. Maurizio è molto preoccupato del ritardo sugli acquisti, ancora di più perché Lotito ieri era ancora impegnato in Senato e nei prossimi giorni lo sarà sui diritti tv a Milano. Già martedì l’allenatore aveva lasciato Formello nervoso, un po’ per problemi personali, un po’ per l’ultimo confronto. Il patron ora può e deve intanto accontentarlo in regia e in attacco. 

SPRINT MARCATO

Accelerata su Torreira perché il Torino chiede 25 milioni per Ricci e oltretutto non vuole privarsi di Sanabria, blindato col rinnovo. Sarri lo voleva già a gennaio, nemmeno davanti vorrebbe scommettere su prospetti, c’è la Champions in ballo. Gli piace Amdouni del Basilea, è in pole per Lotito. E’ stato invece offerto Castellanos, dalla talent room è uscita la candidatura di Georges Mikautadze del Metz (23 reti e 8 assist in 37 partite in Ligue 2), ma non c’è ancora un’offerta ufficiale per il “Mertens” georgiano. L’ultima parola è sempre del patron. Fabiani lo sta assistendo, ma non ha troppi margini di manovra né tanto meno un mandato vero da ds per fare il mercato, questo sta rallentando tutto. Dopo l’addio di Tare serviva una riorganizzazione più precisa dell’organigramma societario, anche la comunicazione (con Nvp in bilico) è stata lasciata un po’ in un limbo. Ora in troppi aspettano Lotito al varco. Soprattutto i tifosi, che confidano nell’intransigenza di Sarri, lo acclamano con cori e applausi alla prima uscita al campo Zandegiacomo, e poi ironizzano sulla nuova partnership tra Bombeer (marca di birra) e la Lazio: «Almeno potevano annunciare un main sponsor – si legge nei commenti sotto il comunicato social – ma a questo punto beviamo per dimenticare il mercato». Il Messaggero