‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Lazio, Sarri ha chiesto pazienza anche a se stesso. Carenze mezzala e ala destra abbassano il livello” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Lazio, Sarri ha chiesto pazienza anche a se stesso. Carenze mezzala e ala destra abbassano il livello” (AUDIO)

Parola all'opinionista

Condividi l'articolo

GIULIO CARDONE (La Repubblica) in collegamento a ‘QUELLI CHE…’

Il concetto espresso da Sarri sulla difficoltà della stagione si ripete ed è effettivamento molto coerente.

Non è stato possibile migliorare ed adattare la squadra e quelli di oggi non sono tutti quelli che lui ha già allenato in passato. Un terzino, una mezzala ed un’ala destra in più erano i suoi obiettivi di mercato. Ha chiesto pazienza all’ambiente ma anche a se stesso. Ieri aveva un tono diverso rispetto alla rabbia del post Sassuolo. In tal senso mi è piaciuto molto, perchè ha fatto e detto quello che doveva dire e fare nella settimana che porta al derby.

Ieri Sarri ribadiva che serve maggiore iniziativa e coraggio negli ultimi 30 metri per aumentare il livello di pericolosità della fase offensiva. Ed ovviamente il riferimento è proprio ai quei ruoli che sono deputati per ottenre questo. La mezzala sinistra e l’ala destra. Mi chiedo come sia possibile che Noslin non dia segnali di maggior intraprendenza rispetto a questo Cancellieri. Poi, è chiaro, che il ridimensionamento tecnico è la premessa di tutto. E’ nei fatti essere passati da Luis Alberto, Anderson a questi giocatori. Aggrapparsi a Noslin non è normale, è ovvio che i ragionamenti di cambiamento si fanno sul materiale umano che c’è oggi. A Pedro non puoi chiedere di fare un lavoro sfiancante ed è ormai inutile parlare di cambio di modulo.

Al netto di questi difetti tecnici, la Lazio aveva il dovere di giocare una gara diversa contro un modesto Sassuolo. Va tenuto conto anche dello scarto di intensità ed atteggiamento da parte di giocatori che c’è stato rispetto al match con il Verona. In senso generale, anche io sono rassegnato all’idea di un ruolo marginale in questa stagione se non si migliora in quei due ruoli fondamentali. Se Vecino non gioca, Dele-Bashiru è questo qui, Cancellieri è questo qui e Isaksen non torna al meglio è dura”.