‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Non era la vera Lazio, ma arbitro e 6-3-1 del Ludogorets… Sulle condizioni di Dia e Vecino…” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Non era la vera Lazio, ma arbitro e 6-3-1 del Ludogorets… Sulle condizioni di Dia e Vecino…” (AUDIO)

Parola all'opinionista

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GIULIO CARDONE (La Repubblica) in collegamento a ‘QUELLI CHE…’

“Da un lato c’è la rabbia per l’ennesima ingiustizia arbitrale subita in Europa, che ci ha tolto il primo posto solitario. Nel primo tempo non è stata la vera Lazio, nel secondo meglio.

Il Ludogorets è tra le poche a giocare con il 6-3-1, se non fai gol la partita finisce 0-0, senza l’azione del rigore la Lazio non ha creato tante occasioni. Nel campionato bulgaro hanno preso 4 gol.

Non so come si faccia a non dare quel rigore, è stata interessante la dichiarazione di Isaksen, che ha spiegato come l’arbitro l’abbia definito un contatto leggero, non so come si possa dire, è una situazione da valutare a velocità reale.

Dia è in dubbio per il Parma, ha subito una distorsione alla caviglia e l’arbitro non ha nemmeno fischiato il fallo. Lui e Vecino sono in via di valutazione, per Vecino non si capisce se il problema muscolare derivi anch’esso da una botta, devono essere valutati, non è detto che siano out con il Parma. Dia ha più possibilità di recuperare dell’uruguaiano. Tavares è clinicamente guarito, si aspetta che le sue sensazioni lo portino a scendere in campo per allenarsi”.