‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Settimana definitiva per Greenwood, se il Manchester scegliesse la Lazio ci sarà un sacrificato. Tavares in fase avanzata” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Settimana definitiva per Greenwood, se il Manchester scegliesse la Lazio ci sarà un sacrificato. Tavares in fase avanzata” (AUDIO)

Parola all'opinionista

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GIULIO CARDONE (La Repubblica) IN COLLEGAMENTO A ‘QUELLI CHE…’

“La prima fase del mercato della Lazio è terminata come vi avevo anticipato e saranno tutti disponibili per Auronzo.

Manca un terzino di piede sinistro se uscirà Hysaj. La trattativa per Tavares è in fase avanzata ed è un giocatore molto interessante perché è molto di spinta e con Marusic a destra, Baroni se lo può senz’altro permettere. E’ un giocatore che si è un po’ fermato dopo essere stato tra i più promettenti d’Europa e va rilanciato Le condizioni per prenderlo sono buone e la Lazio ci sta lavorando. Si è raffreddata la pista Cabal viste le pretese per il cartellino.

Gli intermediari stanno lavorando per Greenwood a Londra e ogni giorno è una battaglia. Ogni giorno escono squadre nuove interessate al calciatore e vedremo come andrà a finire. Da oggi c’è il raduno del Manchester che ha concesso a Sancho e Greenwood una settimana in più di allenamento a parte per avere un pochino più di tempo per trovarsi una sistemazione. Questo lo possiamo definire come un vero termine per chiudere e dunque sarà una settimana molto molto importante. Sancho andrà alla Juve, a cui è stato offerto nuovamente Greenwood qualche giorno fa. Questa è la conferma che non ci sono squadre così vicine al talento inglese come si vorrebbe far credere.

E bisogna anche essere chiari: se entrerà Greenwood, dovrà essere sacrificato un giocatore per mantenere il rapporto tra ricavi e costi. Rapporto che già adesso è sbilanciato. Ecco perché la Lazio ci sta già lavorando da tempo. Vedremo se toccherà a Mandas o a Immobile o a Castellanos. Oppure altro.

Rimane sempre Stengs sullo sfondo con cui è stato trovato l’accordo, ma ancora non col Feyenoord che si è un po’ irritato per il fatto che la Lazio non si sia più fatta viva”.

Alessio Buzzanca