
Artigiano Sarri sopperisce alle lacune. E con l’AZ sarà turnover mirato
Rassegna stampa
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Artigiano Sarri scartavetra le pedine, le sposta e gli conferisce un nuovo aspetto.
Artigiano: la voglia di vincere
Chissà se l’uruguagio sarebbe stato titolare anche nel derby del 19 marzo. Sabato sera l’arbitro Maresca ha eliminato ogni dubbio con un giallo “scientifico”. Domenica pomeriggio Vecino sarà squalificato, dunque dopodomani sarà certamente titolare, va solo decifrata la posizione in campo. Rimarrebbe playmaker se dovesse giocare Luis Alberto; tornerebbe mezz’ala con Milinkovic o Basic e, a quel punto, potrebbe essere rilanciato in regia Marcos Antonio. Ieri, nel giorno di riposo, Sarri studiava ancora la formula migliore per provare a invertire ad Alkmaar l’1-2 dell’andata con due reti di scarto. Tutta colpa dei due gol subiti da Maximiano. Maurizio riflette addirittura se confermare Provedel fra i pali, ecco perché il turnover non sarà totale e sprovveduto, ma piuttosto ragionato e mirato. È vero, Maurizio ha dato pubblicamente priorità alla stracittadina, ma poi torna indietro: vuole vincere sempre e a ogni costo. Dietro riposerà uno fra Casale e Romagnoli, Gila prenota già una maglia al centro. Patric sta superando i problemi alla schiena e può aprire un altro ballottaggio oltre quello a destra fra Hysaj e Lazzari: chi giocherà agli ottavi di Conference, partirà dalla panchina in campionato. Davanti Pedro può riposare, dev’essere gestito: il dubbio per sostituirlo è fra Cancellieri e Luka Romero. Su quest’ultimo pesa ancora però il no di Lotito ai 5 milioni di commissione richiesti dall’agente Ramadani per depositare il rinnovo. Il Messaggero