
La promessa di un “Libera la Lazio”ad oltranza e la scontata reazione di Lotito…
Rassegna stampa
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La stagione deludente dopo la Champions League, le dimissioni di Sarri e Tudor e per concludere la solita strategia considerata da tutti di ridimensionamento hanno scatenato una protesta che non si fermerà a ieri: «Nessuno qui crede che Lotito si dimetterà – le parole dei rappresentanti della Curva Nord – ma almeno abbiamo fatto vedere che noi questa società non la vogliamo.
E ancora:«Il messaggio che deve passare oggi è che non siamo contenti se la Lazio è di Lotito: quando lo dice è una bugia perché la Lazio è nostra. Noi laziali ci conosciamo tutti e ci piace così. Non ci interessa avere una superstar (qui il rimando alla Roma per Lukaku, ndc) che va via l’anno dopo, oppure essere un fondo moderno. Noi chiediamo solo una società che sia lo specchio dei suoi tifosi, dove l’amore per questa magliava oltre. Purtroppo è proprio questo che oggi manca nella Lazio».Accuse dirette con una doverosa precisazione: «La manifestazione non è contro il nuovo allenatore, Marco Baroni, che non puó sapere nemmeno dov’è il supermercato accanto alla sua futura casa». Quattro ore intense di protesta che però in serata non cambiano il pensiero di Lotito: «Non mi interessa, tanto sono sempre i solita contestarmi». Non c’era nessun dubbio. Il Messaggero