
Vertice in Toscana: Sarri rassicurato. Ora vuole l’affondo in attacco e aspetta Berardi
Rassegna stampa
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Il pranzo con Fabiani e Picchioni a Castelfranco ieri in Toscana è servito comunque a far ritrovare a Sarri il sorriso.
Questo non vuol dire che verrà abbandonato ogni vecchio obiettivo sospeso. Per esempio, Lotito assicura di essere disposto a fare uno sforzo per regalare a Sarri il 29enne Berardi, ma il Sassuolo vuole 22-23 milioni in un’unica tranche (e sale parecchio la cifra con 4 dilazioni) e Maurizio deve convincere in prima persona l’esterno, che avrebbe all’improvviso alzato le pretese d’ingaggio oltre i 4 milioni per muoversi dalla sua comfort zone. Potrebbe esserci l’ombra di un altro club dietro. Di fatto bisogna attendere, non farsi prendere per il collo e valutare le alternative sul piatto. Zaha ha costi alti, Ngonge è stato bocciato. È spuntato Luciano Valente del Groningen, riproposto anche Politano. Sarri aveva inserito in lista Hudson-Odoi e Karlsson, ieri sera era soddisfatto di altre alternative sul tavolo.
C’è un jolly d’attacco che ha mandato al manicomio l’Italia Under 21: Zeki Amdouni, 22enne svizzero del Basilea, piace a Psv ed Eintracht, è stato visionato ed è anche un vice-Immobile nel nuovo elenco. Basterebbero circa 10 milioni per averlo, il Santos ne chiede più di 15 per Marcos Leonardo favorito su Pinamonti e Dovbyk in uscita dal Dnipro. Si deve decidere l’affondo sul centravanti per avere almeno due rinforzi già a inizio luglio, ma Sarri dalla Toscana non ha più la stessa fretta per l’imminente ritiro. Il Messaggero